di Giuseppe Caruso*
Amenità del questionario pervenuto ai sidernesi e risposte di un cittadino al di sopra di ogni sospetto.
Quali dei seguenti servizi pubblici vorresti che venissero particolarmente migliorati …? SERVIZI SOCIALI (un piccolo contributo per tirare a campare).
Quali delle seguenti risorse andrebbero valorizzate e potenziate a Siderno? RISTORANTI, CIMITERO (mangiare bene per sentirsi in forma).
Quali prodotti locali andrebbero maggiormente valorizzati e migliorati? VINO (il dolce abbandono nella braccia di Bacco).
Quali delle infrastrutture, dei servizi e delle realtà presenti nei Comuni vicini sono particolarmente importanti per Siderno? OSPEDALE (dopo Bacco è facile che ne abbia bisogno).
A parte l’ironia delle risposte mi viene da chiedere, a ruoli invertiti, che “c’azzecca” il vino o i ristoranti con la programmazione di sviluppo futuro del territorio.
Mi si dirà che è per capire quali siano le vocazioni territoriali, i “desiderata” sidernesi.
Ma tutto questo serve veramente al PSC? Ho i miei forti dubbi, anche perché mal fatto. Come è stata informata la cittadinanza delle idee progettuali di sviluppo? Non sarebbe stato meglio chiedere ai sidernesi, ad esempio, se secondo loro c’è la necessità di potenziare la zona industriale?
E quanto costa il questionario? Ritengo che si dovrà pagare chi lo ha realizzato e chi provvederà a raccogliere i dati statistici, o è tutto gratis come la pista di ghiaccio?
VOLO