di Gianluca Albanese
SIDERNO – “Questa panchina oggi assume un duplice significato: lotta alla fibromialgia e perseveranza. Non ci fermeremo mai davanti agli ostacoli, siano essi di natura fisica o criminosa”. Con queste parole, il sacerdote Giovanni Armeni, vicario parrocchiale della chiesa di Maria Santissima di Portosalvo, ha preceduto la benedizione della nuova panchina viola dell’Aisf, associazione che lotta contro la sindrome fibromialgica, reinstallata nel medesimo punto in cui era stata collocata la precedente, distrutta e vandalizzata nella notte tra il 15 e il 16 ottobre scorsi.
La cerimonia, che ha avuto luogo ieri pomeriggio, alla presenza di cittadini, istituzioni e rappresentanti delle forze dell’ordine, è stata condotta dalla sindaca Mariateresa Fragomeni che, dopo aver ricordato le gravi conseguenza della fibromialgia, è tornata con la memoria proprio a quella triste mattina di domenica 16 ottobre. “Eravamo impegnati – ha detto – in una iniziativa a sfondo ambientale e quando la presidente Aisf Giusy Verteramo mi ha mandato la foto della panchina viola distrutta e vandalizzata, ho esternato questo mio sentimento al direttore del ristorante McDonald’s di Siderno Sergio Scidà, che si è subito detto disponibile ad acquistare una nuova panchina”.
Scidà, presente alla cerimonia, ha osservato che “anche se siamo una multinazionale, viviamo la realtà locale e stiamo attenti a tutelare ciò che i cittadini hanno”.
La presidente Giusy Verteramo è riuscita a dire qualcosa nonostante una raucedine che le ha quasi completamente tolto la voce. “Questo – ha spiegato – è uno dei cento sintomi della fibromialgia. Ringrazio tutti quelli che si sono prodigati per reinstallare la panchina che è un simbolo di sensibilizzazione dei cittadini sugli effetti di questa malattia subdola che si manifesta in maniera individuale e che sicura, per ora, solo con farmaci a pagamento, visto che non è riconosciuta dal servizio sanitario nazionale. Questa volta abbiamo messo un banco con materiale informativo sulla malattia e mi auguro che tutti sindaci della Calabria abbiano la stessa sensibilità e la installino nei loro paesi e città. Voglio altresì ringraziare – ha aggiunto – tutti i privati cittadini che ci hanno dato una mano nella verniciatura e al circolo nautico “Amici del mare” che hanno acquistato il materiale necessario. La battaglia continua – ha concluso – e non smetterò mai di ringraziare, oltre all’amministrazione comunale di Siderno, il fisiatra Mimmo Clemente, da sempre al nostro fianco, così come il consigliere regionale Giacomo Crinò”.
Prima della conclusione, la sindaca ha invitato tutti “a segnalare, col metodo della cittadinanza attiva, tutto quello che non va nei beni comuni perché il segnale che stiamo dando oggi è che Siderno non arretra di fronte a episodi di mera cattiveria, vandalismo e incuria”.