RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
SIDERNO – In base a quanto stabilito dalle modifiche al D.L. 31.12.2014 n.192, anche la Città di Siderno ha potuto chiedere il ripristino degli uffici del giudice di pace precedentemente soppressi, facendosi carico delle spese di funzionamento ed erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi.
Il sindaco Pietro Fuda ci tiene a sottolineare che l’iniziativa parte dall’interessamento di un cittadino, Giuseppe Romeo, ex pretore e avvocato che ha sollecitato anche in un intervento durante l’esposizione del programma della futura amministrazione l’importanza dell’ufficio del giudice di pace in una cittadina già sede di un ufficio di conciliazione nella frazione di Siderno Superiore. Fatto proprio questo impegno, l’Amministrazione Comunale ha preso provvedimenti nella consapevolezza che la sede di pretura e di una sezione staccata di tribunale non poteva rimanere sprovvista di un ufficio giudiziario. È noto che la città di Siderno – tra l’altro sede di otto istituti bancari – produce numerosi contenziosi per lo sviluppo socioeconomico. Sono stati pertanto messi in rilievo altri aspetti sulla necessità che venisse ripristinato l’ufficio anche per rendere meno gravosa per i cittadini e gli avvocati il costo della giustizia amministrata al di fuori del territorio cittadino.
Sulla base della Circolare ministeriale del 12 maggio scorso l’Amministrazione Comunale ha già assicurato al Ministero la messa a disposizione del personale che dovrà presentarsi entro venerdì 9 ottobre presso l’ufficio del Giudice di pace dell’ex mandamento per iniziare il tirocinio.