di Gianluca Albanese
SIDERNO – Una mobilitazione a sostegno della salute; o, se si preferisce, i veri e propri Stati generali della sanità nella Locride, con una piena consapevolezza dell’importanza della cittadinanza attiva quale propulsore essenziale per raggiungere livelli accettabili di offerta sanitaria dopo la lunga stagione dei tagli lineari e della spoliazione di servizi e risorse.
È quanto si sta organizzando per il prossimo 13 novembre a Siderno, quando, nei locali del cinema Nuovo si confronteranno importanti figure istituzionali e del mondo dell’associazionismo, che, stimolati dal saggio di Rubens Curia “Per una sanità partecipata”, edito da Città del Sole, individueranno linee di intervento adeguate a coinvolgere un numero sempre maggiore di cittadini capaci di essere partecipi delle scelte che le autorità preposte compiranno in ambito sanitario.
La manifestazione, che durerà tutta la mattinata, a partire dalle 9,30, è promossa dal Coresecom (coordinamento delle organizzazioni sociali, culturali ed economiche della Riviera dei Gelsomini), dall’Associazione dei Comuni della Locride, dal comitato “Sì alla Casa della Salute” di Siderno, dal comitato civico cittadino “DifendiAmo l’Ospedale” di Locri, dal coordinamento dei club service della Locride e da Comunità Competente-Calabria, con gli organizzatori che in questi giorni stanno allargando la base, estendendo l’invito alla partecipazione a tutte le realtà associative espressione del territorio.
Dopo i saluti del sindaco di Siderno Mariateresa Fragomeni e del presidente del Corsecom Mario Diano (principale animatore dell’iniziativa) si darà il via ai lavori, che saranno moderati dal giornalista Aristide Bava.
Interverranno l’ex primario di Pediatria dell’ospedale di Locri Franco Mammì, il promotore del comitato “Sì alla Casa della Salute” di Siderno Sasà Albanese, la presidente del comitato “DifendiAmo l’ospedale di Locri” Bruna Filippone, la presidente dell’associazione “Donne e Diritti” di San Giovanni in Fiore Stefania Fratto, la dirigente della comunità “Progetto Sud” di Lamezia Terme Marina Galati (coautrice del libro “Per una sanità partecipata”, il presidente del comitato esecutivo dell’Associazione dei Comuni della Locride (e sindaco di Ardore) Giuseppe Campisi e il sindaco di Locri, nonché componente la conferenza dei sindaci all’Asp di Reggio Calabria Giovanni Calabrese.
Seguirà il dibattito, per il quale è in fase di allestimento l’elenco degli interventi programmati, che saranno affidati a personalità del mondo della sanità e dell’associazionismo, che tratteranno specifiche tematiche in linea con lo spirito dell’iniziativa.
Le conclusioni saranno affidate a Rubens Curia, che nel suo libro, dato alle stampe poche settimane fa, ha condensato la propria esperienza di decenni al servizio della sanità calabrese ottenendo in poco tempo un primo grande risultato, ovvero aver contribuito a stimolare momenti di confronto come quello programmato per sabato 13, riunendo quanti più soggetti collettivi possibili e generando quel circuito virtuoso che costituisce il primo passo per raggiungere in maniera concreta l’obiettivo di una sanità partecipata.