di Antonella Scabellone
SIDERNO- Sono arrivati da circa mezz’ora in città, intorno alle tredici e trenta, Maria Cacciola, Eugenio Pitaro e Francesco Tarricone, i tre Commissari straordinari nominati dal Presidente della Repubblica che guideranno per i prossimi diciotto mesi il Comune di Siderno sciolto per mafia. Ad accoglierli il Commissario Luca Rotondi, il maresciallo della locale stazione dei carabinieri Luigi Zeccardo, vari dirigenti comunali e una rappresentanza del corpo dei vigili urbani guidata dal comandante.
Simpatici, cordiali, disponibili. Così sono apparsi a primo impatto i tre prefetti che, appena scesi dalle rispettive autovetture, alla guida delle quali sono giunti a Siderno, non hanno lesinato sorrisi e strette di mano. La prima ad arrivare è stata Maria Cacciola che ha fatto un veloce giro ricognitivo in comune insieme a Rotondi in attesa dei suoi colleghi. Dopo una breve pausa pranzo i tre sono di rientro al palazzo municipale dove si intratterranno fino alle prime ore del pomeriggio in una riunione con i capi area per poi partire alla volta di Reggio Calabria per un colloquio con il Prefetto. Non prima però di aver fatto visita ai profughi sbarcati questa notte a Locri.