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SIDERNO- Si è concluso positivamente, e con un folto e attento pubblico, composto in buona parte da avvocati della Locride, il convegno organizzato dallo Sportello Legale Antiviolenza del Comune di Siderno e dalla la Fidapa -Sez. Siderno dal titolo “Quello che donne non dicono”. L’evento, svoltosi lo scorso 25 novembre nella sala consiliare del Comune di Siderno, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, si è aperto con i saluti della presidente Fidapa sez.Siderno, Ins.Lina Milardi, che ha letto la circolare della Presidente Nazionale Fidapa sull’impegno che l’associazione assume ogni anno al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica contro ogni forma di violenza. A seguire il saluto dell’Assessore comunale alle Politiche Sociali, Avv. Bianca Gerace, ed, infine, quello dell’Avv. Carlo Tropiano, in rappresentanza della Presidente dell’Ordine Avvocati di Locri, Avv. Gabriella Mollica Luly, impegnata in altra sede.
I singoli relatori sono stati introdotti dall’ Avv. Caterina Origlia, Responsabile dello Sportello Antiviolenza del comune di Siderno, nonchè socia fidapa e coorganizzatrice del convegno.
Ad aprirei lavori la Psicologa e psicoterapeuta Dott.ssa Roberta Migneco, che si è soffermata sulla Formazione degli operatori, in particolare su “come coniugare umanità e professionalità in favore delle vittime di violenza e minori” e sul comportamento “borderline”. A seguire l’intervento dell’Avv. Caterina Origlia che, dopo aver tracciato le linee guida del servizio di cui è responsabile, all’unisono con quelle della Convenzione di Istabul, ha analizzato criticamente il concetto di “giustizia riparatoria” con estinzione del reato per le donne vittime di stalking nei casi più lievi, a norma del nuovo art.162 ter c.p., e “l’assurda applicazione dello stesso al reato di atti persecutori, da parte del Gup del Tribunale di Torino che, con sentenza di non luogo a procedere, ha dichiarato il reato estinto e la somma offerta dall’imputato congrua per una donna stalkizzata”.
A seguire la relazione dell’Avv.Carlo Tropiano che, partendo dal concetto della “lotta fra sessi”, ha effettuato un’analisi storica, sociale e giuridica del fenomeno del femminicidio. Tropiano si è soffermato sulla cause del conflitto fra generi, sulle attuali tutele della donna nel nostro ordinamento e sulla concreta efficacia delle stesse.
L’Ispettore di polizia di Stato del Commissariato di Siderno, Luca Ferrante, titolare dell’Ufficio Prevenzione, ha parlato dello svolgimento dell’attività preventiva per le donne vittime di violenza, e della differenza esistente tra l’ammonimento e la querela.
A chiudere i lavori l’Avv. Eugenio Minniti, Presidente della Camera Penale “Simonetti” di Locri, Responsabile dell’ Osservatorio Nazionale “Giusto Processo e Doppio binario”, che si è soffermato sull’ evoluzione legislativa e giudiziale relativa alla tutela delle donne vittime di violenza e sulla estensione della sanzione penale, oltre che alla violenza fisica, anche a quella morale e psicologica. A concludere un interessante dibattito con interventi vari del pubblico.
Ringraziamenti particolari all’azienda Attisanografia di Siderno, sempre sensibile alle iniziative contro ogni forma di violenza, che ha realizzato la cartellonistica, e all’esercizio commerciale “Farfalle in Fiore” di Siderno, che ha abbellito con la consueta professionalità la location dell’evento.
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