RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
SIDERNO- Sarà stata la voglia di cambiamento, di rivoluzione o la ferrea volontà di ribellarsi ad uno stato di cose che non può più appartenere alle persone sane, civili ed umili che amano l’essenza pura dell’esistenza umana.
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Sarà stata la voglia di riscatto, cercata con bramosia da questi formidabili giovani, ribattezzati, “i Ragazzi di Fiori di Carta”, i quali, hanno ormai abituato la Locride a credere nella concretizzazione dell’impossibile. Sarà stata la fame di cambiamento e la curiosità di inventare “qualcosa” che possa “spazzar via” questo clima malsano che imputridisce l’anima. Saranno state, forse, queste tematiche ed altre ancora a rendere tangibile “il miracolo” del successo di “Fiori di Carta”.
Un progetto, sviluppato con fatica e voluto ardentemente in un territorio al dir poco ostile. Un’opera che ha abituato tutti noi a grandi imprese e ad una escalation di consensi impressionanti. Pubblico delle grandi occasioni ieri sera alla libreria Monadori di Siderno (RC). Bella gente alla serata, conviviale, per la presentazione dell’ultima perla legata al progetto “Fiori di carta”: il libro. L’opera realizzata da Bruno Panuzzo e Martina Zito (Brumar Editore) ha ripetuto nuovamente “il miracolo” compiuto dalle iniziative che l’hanno preceduta.
Dopo i grandi consensi al cinema ed alle relative presentazioni il libro “Fiori di Carta” ha ottenuto l’ennesimo risulto utile. Un team collaudato quello dei “ragazzi di Fiori di Carta” che, oltre ai già citatati autori, annovera la presenza di Francesca Todarello, Domenic Scaglione e Maria Cataldo. La proiezione della pellicola, diretta da Andrea Grollino sulle immagini di Stefano Marra, ha ancora una volta emozionato il pubblico d’elite presente in sala. A condurre l’evento, la valida Valentina Femia, volto storico del “Fiori di carta Talent” il programma televisivo derivato dal libro e dal film omonimo promosso da Fimmina TV. Numerose le testimonianze, le impressioni ed i giudizi: Bruno Panuzzo (coautore dell’opera assieme alla moglie Martina Zito) ha elogiato lungamente i protagonisti del progetto, riconoscendo al gruppo di ragazzi grandi doti e lodevole costanza nell’impegno. L’intervista (con le impressioni spontanee dei ragazzi protagonisti), ha preceduto la proiezione del film: un’opera che ha coinvolto tutti i presenti sino all’osso. Emozionante, vivace e briosa la visione, scandita qua e là da qualche applauso sincero e sentito.
“Un’opera che ha dato innumerevoli soddisfazioni in momenti davvero difficili: un grande plauso a Bruno Panuzzo ed a tutti i ragazzi che hanno regalato alla Locride questo grande risultato” ,queste le parole con il quale il presidente di “Nuova Calabria” Francesco Perrone ha concluso il proprio intervento calando il sipario, momentaneo, su “Fiori di carta” e sull’evento.
Congratulazioni ragazzi!