di Antonella Scabellone
SIDERNO-Sulla selezione pubblica per il nuovo ufficio legale del Comune di Siderno interviene il Tar di Reggio Calabria.
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Accogliendo infatti l’istanza presentata dall’avvocato Gaetano Callipo, l’organo che sovraintende alla giustizia amministrativa ha disposto la sospensione della determina del responsabile del settore Affari generali e sviluppo delle risorse umane del 23 aprile 2014 che aveva escluso dal concorso il professionista reggino per mancata produzione di documentazione DURC (documento unico di regolarità contributiva) in corso di validità alla data di scadenza del bando.
Nell’ ordinanza Tar n.206/2014 si legge che l’istanza presentata dall’ avvocato escluso presenta “profili di fondatezza” e pertanto vi è “necessità di riesaminare la sua domanda di partecipazione alla procedura selettiva”. Nel procedimento di fronte al Tar, che è stato rinviato per la trattazione al prossimo 14 gennaio, si è costituito anche il Comune di Siderno che, rimasto privo di ufficio legale, ha conferito l’incarico di difesa all’avvocato Fabrizio Scotto del foro di Reggio Calabria.
La sospensione ordinata dal Tar va ad aggiungersi ad altra che lo scorso 26 giugno ha disposto la stessa Commissione straordinaria che amministra il Comune di Siderno allorquando la pioggia di reclami pervenuti sul concorso avvocati, tra cui appunto il ricorso al Tar dell’avvocato Callipo, indussero la triade a seguire quella via in attesa di compiere le opportune valutazioni e conoscere le determinazioni dell’organo di giustizia amministrativa. In particolare vennero sospese le delibere n.107 e la n.108 del 12.06.2014 relative, rispettivamente, la prima, alla nomina del nuovo professionista per il contenzioso già pendente, che era stato individuato nell’avvocato Daniela Fuscà del foro di Vibo Valentia; la seconda, relativa alla nomina di un legale per le nuove cause che verranno promosse da e verso il comune, che era stato individuato nell’avvocato Rosario Casella di Palmi.
Il caos sul concorso legali del comune è esploso dopo le rimostranze dell’avvocato Salvatore Satira che, per cinque anni nello staff degli avvocati dell’ente, ritenendo di essere stato escluso illegittimamente dall’ultima selezione per il nuovo contenzioso, ha protocollato una serie di istanze in autotutela, indirizzate ai Commissari, al responsabile del settore e al segretario comunale, fino ad investire della questione anche la Prefettura di Reggio Calabria con un esposto e il Governo attraverso un’interpellanza al Ministro Lanzetta.
Anche l’avvocato Antonio Cutugno, che faceva parte del precedente ufficio legale, non è rimasto inoperoso e ha notificato in data odierna al comune di Siderno ricorso ex art 700 cpc (procedimento d’urgenza) con il quale chiede il rispetto della graduatoria (inizialmente Cutugno era risultato primo nella graduatoria per il vecchio contenzioso ma poi, in seguito a ulteriore valutazione dei titoli, era stato scavalcato dalla collega Daniela Fuscà).
Insomma, la vicenda del concorso avvocati del Comune rimane irrisolta e non sembra, almeno per il momenti, di pronta soluzione.