RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
SIDERNO – In relazione all’ultimo Consiglio comunale, anche i delegati di FI e Uniti per il Futuro, egregiamente rappresentati nel civico consesso dal dott. Pietro Sgarlato, intendono fare alcune doverose precisazioni
Per quanto concerne l’importante argomento trattato in Consiglio (Trasparenza e Legalità), plaudono e ringraziano il Consigliere Sgarlato per l’atteggiamento pacato e sereno tenuto e soprattutto per la posizione assunta che, non solo ha evidenziato grande senso di responsabilità ma, al tempo stesso, ferma determinazione circa i provvedimenti da adottare per rendere trasparente l’operato di questa Amministrazione.
Nel documento concordato con la maggioranza, Sgarlato ha inteso proporre “una precisa assunzione di responsabilità attraverso una dichiarata scelta di campo che non lasci spazio a zone grigie” invitando alla massima trasparenza nelle procedure di concessione di appalti, affidamenti di rapporti di forniture e di incarichi professionali.
Purtroppo non possiamo esimerci dal rimarcare che non tutti gli interventi sono stati improntati alla massima chiarezza, considerato che alcuni si sono limitati ad una scontata ( non poteva essere il contrario) e ripetitiva dichiarazione di apprezzamento e fiducia nella Magistratura, altri ( cfr il messaggio del Presidente del Consiglio, Prof. Fragomeni) hanno paventato che “ la questione è più politica che penale” e che forse vi è una “strategia per far cadere l’attuale Amministrazione”; altri hanno rimproverato alla stampa di fare un uso strumentale ed esagerato rispetto a quanto riportato nel Decreto di Fermo dell’operazione denominata “Acero/Crupi”.
A tal proposito, chiediamo che il Prof. Fragomeni faccia chiarezza su quanto dichiarato; chi sono i fautori di questo disegno politico che avrebbero, a suo dire, tentato una manovra a dir poco scorretta e quali organi di stampa avrebbero esagerato e/o strumentalizzato le intercettazioni.
Detti convincimenti, inoltre, sono stati ribaditi dal Consigliere regionale PD Giuseppe Neri durante la sua visita a Siderno e riportati dalla stampa il 9 u.s.; da queste affermazioni non è dato sapere se la “strategia politica” contro questa Amministrazione provenga da partiti che rappresentano la minoranza o da “fuoco amico” .
Ecco perché chiediamo a gran voce una esplicita e completa indicazione, sia dal Prof. Fragomeni che dal Consigliere regionale PD Neri, delle forze politiche che si sarebbero adoperate a tale disegno; ci spiegassero “questo disegno” politico e chi lo ha architettato. E’ paradossale sostenere di avere fiducia nell’operato della Magistratura e poi parlare d’influenza politica!
Non riteniamo, nel modo più assoluto, che la Magistratura possa essere influenzata dalla politica o da chicchessia e per questi motivi restiamo in attesa di una pronta ed esaustiva risposta .
L’intervento di uno dei Consiglieri del Partito Democratico ha evidenziato, qualora ve ne fosse necessità, una certa frizione nella maggioranza, atteso che lo stesso, a nome del proprio gruppo, ha chiesto al Sindaco “un deciso cambio di rotta”. Ma la “rotta”, non si concorda con i propri alleati?
Riguardo le richieste avanzate al Sindaco dal Consigliere Sgarlato circa la massima trasparenza sulle concessioni di appalti, affidamenti di rapporti di fornitura e di incarichi professionali, oltre alla preoccupazione per quanto affermato dagli inquirenti sulla potenziale presenza a Siderno di 500 soggetti con precise mansioni criminali, dobbiamo constatare alcune perplessità in ordine alla mancata risposta sulle precise richieste avanzate all’Ing. Fuda che, come sua abitudine, ha disinvoltamente glissato sull’argomento informandoci, invece, su finanziamenti concessi (bene) ed inizi di lavori di opere i cui finanziamenti erano stati ottenuti dalle passate amministrazioni (benissimo). Chiediamo, pertanto, anche a mezzo stampa, di volersi pronunciare su quanto richiesto e dare la massima assicurazione ai cittadini di Siderno circa la loro sicurezza.
Solo con la votazione all’unanimità del documento conclusivo, tutti, maggioranza e minoranza, hanno dimostrato che esiste una sola ed unica volontà : agire nell’interesse della comunità.
Detto documento, contrariamente a quanto si è tentato di riferire ai cittadini da parte dei soliti faziosi e demagoghi, non è stato proposto dalla maggioranza e votato anche dalla minoranza ma concordato e redatto da tutti i capogruppo e, pertanto, dai gruppi politici presenti nel civico consesso
Chiediamo, e siamo in attesa di risposta già da circa un mese e mezzo, un riscontro da parte del Sindaco e degli assessori interessati, riguardo le numerose interpellanze ( occupazione suolo da parte di privati, situazione polifunzionale ecc.) presentate dal Consigliere Sgarlato; anche questa è legalità e trasparenza, o no?
Non possiamo esimerci, comunque, dal congratularci con il Sindaco e l’Amministrazione tutta per aver chiesto ed ottenuto il ritorno dell’Ufficio del Giudice di Pace a Siderno; questo si che è un’ottimo risultato che speriamo non sia l’unico da qui a breve.
In conclusione auspichiamo un repentino cambio di rotta dell’Amministrazione Fuda nella gestione della cosa pubblica, ricordando a tutti che la costituzione di parte civile nei processi di mafia è vigente poichè inserita nel Regolamento dalla passata Amministrazione nel primo Consiglio comunale di allora.