di Forza Italia e Uniti per il Futuro
SIDERNO – Venerdì u.s. i rappresentanti delle liste Forza Italia e Uniti per il Futuro si sono riuniti per esaminare e discutere i risultati dei lavori del Consiglio comunale del tre novembre u.s..
Dalla relazione esposta dal Consigliere Sgarlato, con il quale si sono complimentati i presenti, sono emerse le posizioni assunte in seno al civico consesso, nonché i rilievi e le eccezioni sui punti all’Odg, che hanno indotto il Consiglio a rinviare i punti più importanti.
In particolare:
1. Lettura e approvazione verbali sedute precedenti;
2. Proposta di transazione e accollo di finanziamento fondiario per la realizzazione della piscina coperta in località Cerchietto;
3. Proposta di Variante alle NTA Art. 16 Piano Particolareggiato Lungomare;
4. Proposta di regolamento per l’alienazione dei beni comunali;
Per quanto riguarda il primo punto, le eccezioni poste dal Consigliere Sgarlato hanno evidenziato degli errori e/o omissioni che, riferiti ai verbali delle sedute precedenti, hanno portato i consiglieri tutti a decidere di rinviare ad altra seduta per l’approvazione.
Con riferimento al secondo punto, il Consigliere Sgarlato ha posto puntuali e fondate eccezioni circa le condizioni contenute nell’atto transattivo, ritenute svantaggiose per il Comune e non riconducibili agli interessi della Comunità e ha proposto “medesime condizioni transattive formulate dai Commissari; pagamento dell’importo dell’ipoteca all’Agenzia delle Entrate da parte della Società privata, senza ulteriore impegno del Comune nei confronti della stessa; chiusura immediata di ogni rapporto anche futuro con la medesima Società”.
Sulla proposta di variante alle Norme Tecniche Attuative del Piano Particolareggiato del Lungomare, il Consigliere Sgarlato ha rilevato il rischio di stravolgimento dell’Art. 16 delle norme predette evidenziando, anzitutto, che “il Piano risulta scaduto o meglio mai attuato” non si ravvisando “alcuna necessità di variare tale strumento in prospettiva della redazione del Piano Spiaggia, tra l’altro già in itinere” ma soprattutto che “sarebbe stato più opportuno portare a definizione il Piano Strutturale Comunale (PSC) che rappresenta l’unico strumento in grado di innescare un processo di sviluppo del territorio che si riverberi in termini di benefici sul piano occupazionale”.
L’altro punto rinviato, sempre per i rilievi posti dal Consigliere Sgarlato, ha riguardato l’approvazione del regolamento dei beni alienabili di proprietà Comunale, in quanto non risultava esaminato preliminarmente dalla Commissione preposta.
Ci preme precisare che, contrariamente a quanto divulgato trionfalmente da certa stampa, l’approvazione all’unanimità di tutte le proposte deliberative contenute all’OdG non corrisponde al vero; infatti, i punti sopra esaminati, non sono stati approvati “all’unanimità” dal Consiglio, ma l’unanimità c’è stata solo e soltanto quando si è deciso per il rinvio di quelle questioni, attese le eccezioni, evidentemente risultate più che mai fondate, poste dal Consigliere Sgarlato e riconosciute dalla maggioranza.
Intendiamo infine chiarire che le opere pubbliche in località Mirto, Donisi, Siderno Superiore, contrada Gigli, Ancinarra e Gurna ecc, di cui è stato approvato “solamente” il vincolo preordinato all’esproprio, si riferiscono a progetti redatti e finanziati durante le passate Amministrazioni.
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