R. & P.
E’ cosa ormai risaputa, perché convalidata dalla storia e dai fatti, che nessuno ha ricette dall’esito scontato nella risoluzione di qualsiasi quesito nei tempi complicati di quotidiana lotta che stiamo vivendo.
È facile quindi, aggiungendo poi quanto di più inaspettato sta accadendo nel mondo, soprattutto nei giovani, evidenziare lo stato di scoraggiamento che colpisce l’intera umanità.
Ma anche quando pensi di non farcela più, però, puoi trovare la forza per rialzarti.
Andando nello specifico, riportando queste riflessioni nell’ambito del mio quotidiano, non passa giorno che non penso a come si è ridotto questo mio paese, dopo un periodo così lungo di fermo politico.
Una semplice domanda mi persegue la mente: cosa è necessario? Una semplice ma coraggiosa valutazione mi porta a pensare che impegno, volontà, tenacia, legalità e competenze sembrano essere gli ingredienti per il bene della città.
Io ci provo e ho deciso, dopo approfondite riflessioni e per non snaturare le mie origini, di affiancare il movimento “Siderno nel Cuore” e di condividere le idee politico-programmatiche del candidato a sindaco Domenico Barranca.
Mi sono convinto, non essendo ancora rassegnato, senza darmi per vinto e senza farmi prendere dallo sconforto, di lottare con tutte le mie forze e competenze per far risorgere la città, tirandola fuori dalle sabbie mobili che altri hanno contribuito a trascinare e magari vorrebbero continuare ancora a farla sprofondare sempre più.
Non è semplice quindi introdurre argomentazioni che parlino di politica intesa come cura dell’uomo e di tutto ciò che lo riguarda, nelle sue relazioni sociali; sento fortemente il bisogno, dopo tante esperienze maturate in questi anni, di comunicare direttamente con i cittadini del mio paese rendendo conto sugli anni della mia instancabile attività che ancora oggi mantiene inalterato lo spirito dalle forti motivazioni che mi hanno condotto in politica e che trovano fondamento nella storia e nella tradizione del Popolarismo Sturziano.
Ed è con l’impegno cattolico democratico che durante questi anni ho esercitato la mia funzione politica in maniera completa nei confronti di tutti quegli aspetti che firmano quotidianamente il nostro vivere da cittadino, non sedendomi mai su poltrone comode o scomode nella sala del consiglio comunale, ma rivestendo pienamente il ruolo politico di chi combatte e discute per il cittadino e per i suoi diritti, per i suoi bisogni, per i suoi valori, intavolando discussioni di confronto con le parti politiche avverse, precisando le carenze dei sistemi, indicando spesso vie utili a colmare lacune di attuazione e sopra ogni altra cosa, forse la più importante, vivendo a fianco di coloro che giorno dopo giorno mi confermano la loro fiducia e che ho sempre rispettato ed onorato mettendomi al servizio vero della comunità sidernese. Desidero ricordare che Siderno è una città dalla leggendaria ospitalità, esuberante di bellezza, copiosa di materiale storico culturale, considerata terra sottosviluppata ma che ha in sé tutte le potenzialità, tutte le risorse ma soprattutto tutta la forza di volontà per esprimere al meglio il suo patrimonio umano.
Non è cosa facile riuscire ad equilibrare una città caratterizzata da una forte disomogeneità territoriale.
Ma è pur vero che la stessa disomogeneità se integrata favorevolmente in una politica di sviluppo può rappresentare una peculiarità positiva e produttiva.
Non sono molti i paesi che possono vantare una varietà di ambienti, tradizioni e civiltà come quella sidernese e quindi affascinato anche da questa particolarità mi sono preoccupato di fare un’analisi dettagliata della realtà marcando con determinata volontà tutti gli aspetti attinenti alla vita del cittadino; in tal senso il mio cuore ha ascoltato amorevolmente tutti coloro che ho potuto avvicinare, essendo io stesso preoccupato per le condizioni delle famiglie, della salute, della vivibilità nell’ambiente che ci circonda, del sostegno economico e del lavoro, della sicurezza, della cultura e delle speranze di crescita e miglioramento; su tutte queste ed altre tantissime tematiche tutte di primaria importanza intendo misurarmi democraticamente nelle aule di discussione delle istituzioni locali per tentare di ottenere risultati concreti.
Sono innumerabili le denunce per evidenziare e sanare disagi del cittadino, incalcolabili le discussioni per cercare di portare a termine il compito di uomo politico impegnato in ogni maglia del fitto tessuto sociale.
Sì perché per me la mia città è sempre stata come un tessuto prezioso ricamato dalle sapienti mani della gente che ha ostinatamente costruito la nostra storia; un tessuto che porta però qualche orlo scucito, esito di chi invece ingiustamente sporca il faticoso sudore dei lavoratori sidernesi.
È con questi sentimenti di cura verso il mio concittadino, speranzoso e coerente, con le emozioni del mio cuore, che mi auguro che tutto ciò si possa trasformare in gioia dopo il risultato delle prossime elezioni comunali.
Voglio porgere questo mio scritto all’elettorato, perché possa comprendere attraverso la comunicazione diretta dei fatti il mio “essere” umano e politico in un clima di assoluta fede verso un paese che deve continuare a lottare mantenendo i suoi saldi e buoni principi di legalità, trasparenza, correttezza, non temendo le strategie innovatrici e non di chi pur non avendo titolo a partecipare a certe competizioni vuole ad ogni costo e con molta arroganza partecipare comunque.
Cittadini sappiate che il domani del nostro paese dipende solo da voi perché solo se si è pecore poco attenti, si può essere sbranati dai Lupi.
Carmelo Tripodi