di Emanuela Alvaro (Immagini e Video di Enzo Lacopo)
SIDERNO – Sembra concretizzarsi un finale positivo per la diga sul Lordo. Tre milioni e mezzo di euro dal fondo sviluppo e coesione che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, tramite l’ufficio tecnico dighe, stanzierà per intervenire sul problema che a fine 2013 portò allo svuotamento dell’invaso della diga. Questo si verificherà subito dopo i 120 mila euro che investirà la Regione per lo studio geologico e geotecnico già affidato ad ingegneri dell’Unical e per la strumentazione.
Di questo il primo cittadino di Siderno, Pietro Fuda ha parlato nel pomeriggio, proprio alla diga, con il governatore della Calabria, Mario Oliverio, dalla mattina in visita in diversi paesi della Locride.
Il sindaco Fuda coadiuvato dall’ingegnere Adriana Siciliano, responsabile diga del Consorzio di Bonifica Alto Ionio reggino, ha spiegato al presidente della Regione dove si è creato il problema, la lesione all’interno del pozzo di accesso alla camera di manovra e come negli anni si è cercato di porre rimedio a questa situazione.
Il governatore Olivero ha ribadito che i fondi sono già stanziati e che, se nel tempo ne serviranno di più per rimettere in funzione in modo definitivo e duraturo la diga, verranno trovati perché tutto questo rientra in un programmazione più ampia per ovviare al rischio siccità non solo nella Locride, ma nella regione tutta.
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