Un’esperienza “indimenticabile ed unica”, come è stata già definita dallo stesso primo cittadino che meriterebbe senz’altro l’Oscar alla solidarietà, di cui si schermirebbe volentieri non badando a premi e/o riconoscimenti di alcun genere bensì soltanto al sorriso dei più piccoli e dei più bisognosi, come sa fare soltanto chi dona senza pretendere nulla in cambio.
di Antonio Baldari
Poco meno di un mese fa è stato eletto sindaco di Simeri Crichi, cittadina del Catanzarese di oltre 4mila abitanti, con il 42,69 per cento dei voti pari a milletrecento consensi ottenuti con la lista “Cambiamo Simeri Crichi”: il tempo di sistemare tutte le incombenze istituzionali derivanti dall’elezione allo scranno di primo cittadino che Davide Zicchinella, pediatra “prestato” alla politica, è nuovamente volato in Africa con altri volontari che insieme a lui hanno effettuato questo viaggio destinazione Burkina Faso.
Un’esperienza che è stata resa possibile in virtù dell’effettuata scelta da parte della comunità evangelica “Ministero Fonte di Grazie” che lo ha voluto a capo della spedizione per l’anzidetto Paese africano dove Zicchinella presterà la propria opera a favore dei più bisognosi a quelle latitudini, particolarmente i bambini; una spedizione, quella coordinata dal primo cittadino di Simeri Crichi, che lo vedrà lontano dai suoi affetti più cari, dalla sua famiglia ai suoi piccoli pazienti che avrà cura di non lasciare incustoditi, mettiamola così, avendoli affidati ai colleghi pediatri di alcuni paesi vicini come Cropani, Sersale e Taverna.
Da non dimenticare anche i compagni di viaggio dell’Amministrazione comunale con i quali Zicchinella ha condiviso il successo del decorso 23 ottobre, che vorranno fare ancora più squadra in assenza, chiaramente momentanea, della loro guida, e tutti i cittadini di Simeri Crichi: ad ogni buon conto il sindaco-pediatra ha reso noto di poter essere raggiungibile dalle ore 19 alle ore 8 del mattino seguente, a margine del suo impegno solidale a favore della popolazione del Burkina Faso.
Per un’esperienza “indimenticabile ed unica”, come è stata già definita da Davide Zicchinella, “cuore di sindaco”, che meriterebbe senz’altro l’Oscar alla solidarietà di cui si schermirebbe volentieri non badando a premi e/o riconoscimenti di alcun genere bensì soltanto al sorriso dei più piccoli e dei più bisognosi come sa fare soltanto chi dona senza pretendere nulla in cambio.