R & P
ESPRIMIAMO MASSIMA SOLIDARIETA’ ALL’INFERMIERE AGGREDITO AL PRONTO SOCCORSO DEL PRESIIO OSPEDALIERO DI LOCRI . E’ L’ENNESIMO CASO PERO’, DI UNA LUNGA SERIE DI AGGRESSIONI AL PRONTO SOCCORSO CHE DENOTA IL GRAVE PERICOLO AL QUALE SONO ESPOSTI I PAZIENTI CHE ACCEDONO IN QUESTA AREA DELL’OSPEDALE A CAUSA DELL’ASSOLUITA MANCANZA DI SICUREZZA DELL’AMBIENTE LAVORATIVO IN CUI SONO COSTRETTI AD OPERARE I SANITARI, OGGETTO GIORNALMENTE DI INTIMIDAZIONI,AGGRESSIONI VERBALI E SPESSO FISICHE, COME IN QUESTO CASO,COSTRETTI SPESSO CON VIOLENZA AD INTERROMPERE IL PUBBLICO SERVIZIO .
UN SISTEMA SANITARIO PROVINCIALE ORMAI INEFFICIENTE, DISORGANIZZATO E PARALIZZATO DALLA ASSENZA DELLA POLITICA A FRONTE DI PAZIENTI E CITTADINI ESASPERATI DALLE LUNGHE ATTESE PER L’AGOGNATO “POSTO LETTO”, L’ASSENZA DI RISPOSTE ADEGUATE DA PARTE DEI SERVIZI SANITARI TERRITORIALI E DEI REPARTI CHE CHIUDONO BATTENTE PER LA CARENZA DI ORGANICO .
UNA MISCELA ESPLOSIVA DI CARENZE E DISFUNZIONI IN CUI, IL PERSONALE ORMAI ALLO STREMO E’ LASCIATO SOLO COME “PARAFULMINE”.
I PRONTO SOCCORSO SONO SEMPRE PIU’ TERRITORIO DI NESSUNO , SOVRAFFOLLATI E SENZA CONTROLLI DIVENTANO UN RISCHIO SIA PER I PAZIENTI I QUALI HANNO TEMPI DI ATTESA LUNGHISSIMI OPPURE STAZIONANO PER ORE O GIORNI SU BARELLE INADATTE E SPESSO VENGONO VISITATI IN SALE SOVRAFFOLLATE O NEI CORRIDOI SENZA LA MINIMA GARANZIA DI PRIVACY.
EPISODI SIMILI ORMAI SONO ALL’ORDINE DEL GIORNO PER QUESTO, COME ORGANIZZAZIONE SINDACALE LANCIAMO L’ALLARME A TUTTE LE ISTITUZIONI COMPETENTI SOPRATTUTTO PER LE GUARDIE NOTTURNE, AUSPICHIAMO ALTRESI’ UN RISCONTRO DEL DIRETTORE GENERALE ,CHE E’ IL PRIMO RESPONSABILE DELLA TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO DEI DIPENDENTI.
CHIEDIAMO CHE SIA GARANTITA MAGGIORE SICUREZZA RAFFORZANDO IL PERSONALE DI VIGILANZA , RADDOPPIANDO LA SORVEGLIANZA ATTRAVERSO L’INSTALLAZIONE DI UN COLLEGAMENTO TELEFONICO DIRETTO ED ESCLUSIVO TRA LA POLIZIA ED IL PRONTO SOCCORSO E ATTRAVERSO L’IMPIEGO DI ULTERIORI STRUMENTI TECNICI ED ORGANIZZATIVI IN GRADO DI CONCORRERE AD ABBASSARE IL LIVELLO DI VULNERABILITA’ DEL PRONTO SOCCORSO.
LA FSI CHIEDE CHE VENGA RIDATA GIUSTA DIGNITA’ SIA A CHI OPERA ALL’INTERNO DELL’OSPEDALE SIA AI CITTADINI CHE VI ACCEDONO E SI IMPEGNA AD INTRAPRENDERE TUTTE LE INIZIATIVE ANCHE LEGALI VOLTE ALLA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA E DEI LAVORATORI.
CONTINUEREMO AD ESAMINARE, VIGILARE E DENUNCIARE AFFINCHE’ SIANO ADOTTATE TUTTE LE MISURE DI PREVENZIONE NECESSARIE E VENGA AUMENTATO IL CONTRIBUTO DELLE GUARDIE GIURATE DEGLI ISTITUTI DI VIGILANZA AFFINCHE’ SIA DATA LA POSSIBILITA’ A MEDICI, INFERMIERI E PERSONALE SANITARIO DI LAVORARE CON SERENITA’ .
Locri, 22 settembre 2017
IL SEGRETARIO TERRITORIALE
Emanuela Barbuto