di Gianluca Albanese
SIDERNO – Un progetto compiuto di sviluppo delle aree depresse del Paese, in primis del Mezzogiorno, invece che roboanti annunci di finanziamenti. È quanto chiede il dirigente provinciale di Sinistra Italiana Pietro Sergi, che interviene all’indomani dell’annuncio dei 65 milioni di euro stanziati per la realizzazione di una strada che condurrà al Santuario di Polsi.
L’occasione scaturisce altresì dal quinto anniversario del congresso fondativo di Sinistra Italiana e Sergi, presente alle assise riminesi, giudica positivamente il tesseramento chiuso a dicembre, che ha fatto registrare l’adesione di tanti giovani.
“Trend – ha scritto Sergi in una nota diffusa agli organi di stampa – che speriamo si consolidi ulteriormente, premiando il grande lavoro fatto dalla dirigenza nazionale, Nicola Fratoianni in primis, che proprio su alcune battaglie a favore dei giovani manganellati dalla Polizia durante le manifestazioni seguite alle disgrazie successe a due ragazzi (uno di sedici e uno di diciotto anni, morti mentre svolgevano stage per l’alternanza Scuola/Lavoro) riuscendo, prima di tutti e in perfetta solitudine, a portare al centro del dibattito nazionale questa situazione grave”.
“Oltre a questa tenace azione tesa a imporre la questione di questi giovani studenti al centro del dibattito pubblico, stiamo lottando con altrettanta tenacia – continua Sergi – sulla “pandemia” degli aumenti delle bollette, che per le categorie già messe in ginocchio dall’altra Pandemia, quella Sanitaria, soprattutto qui al Sud, significa ulteriori insostenibili costi e difficoltà economiche. Un Sud dove si nota un proliferare di annunci su finanziamenti per ogni macchia di leopardo, assolutamente importanti soprattutto se destinati ad Amministrazioni Locali virtuose, ma che denotano la sconfortante mancanza di un progetto compiuto, con il pericolo, per ciò che riguarda la Calabria, di assistere, nella migliore delle ipotesi, ad uno sviluppo disomogeneo, anch’esso a macchia di leopardo che finirebbe per creare ancora situazione dove la mancanza di sviluppo di molte aree non messe nelle condizioni di prendere quest’ultimo treno verso la salvezza, trascini verso il basso anche gli eventuali risultati raggiunti. Quindi, per concludere, siamo felici di tutti questi finanziamenti annunciati, dalla strada per Polsi alla famigerata 106, alla elettrificazione della linea ferroviaria Jonica, riaperture degli ospedali – nella speranza che non riaprano solo le portinerie – e di tanti altri grandi e roboanti annunci di finanziamenti, oltre che sul ritorno nel dibattito politico sulle infrastrutture della trasversale Bovalino-Bagnara” ma, nel contempo “Sinistra Italiana Reggio Calabria, invita ad aderire per dare forza a queste sacrosante battaglie e a sposare il progetto di riportare la buona e necessaria Politica al servizio delle collettività di questi territori – conclude Sergi – martoriati dall’abbandono totale da parte della politica degli annunci roboanti e successivi appuntamenti mancati”.