di Gianluca Albanese
SIDERNO – Puntare su un pacchetto di nuove assunzioni a Calabria Verde per dare lavoro ai tanti disoccupati e investire sulla prevenzione degli incendi boschivi.
È l’idea di Sinistra Italiana Calabria che tramite una nota diffusa dal dirigente provinciale Pietro Sergi prende spunto da una riunione della sesta commissione del consiglio regionale nella quale si è discusso proprio della situazione debitoria dell’ex Azienda Forestale, commissariata da sei anni e con una situazione debitoria di 80 milioni di euro.
“Nella riunione stessa – è scritto nella nota – l’assessore regionale al comparto, Gianluca Gallo, ha dichiarato che le risorse umane dell’Azienda sono ormai ridotte al minimo, cioè 4000 unità, per giunta distribuite male e con un’età media molto alta, che compromette il buon funzionamento delle attività lavorative nonostante la grande abnegazione degli operai impegnati in questa opera di salvaguardia del territorio boschivo che costituisce una delle maggiori risorse e patrimonio della Regione Calabria. L’assessore Gallo ha, inoltre, dichiarato che servono almeno altre 1500 unità”.
Un’intenzione, quella di Gallo, che incontra il favore del partito di Nicola Fratoianni, quando scrive che “siamo d’accordo, anche se, a nostro modesto avviso, sarebbero ancora pochi, ma certamente – scrivono i dirigenti regionali di Si – questa “promessa”, qualora si concretizzasse, sarebbe un segnale tangibile della volontà di tornare ad investire in posti di lavoro, che costituiscono la soluzione a tanti altri problemi annessi e connessi, come, ad esempio: prevenzione degli incedi, creazione di posti di lavoro per i giovani, spopolamento dovuto alla mancanza del lavoro stesso, salvaguardia del patrimonio costituito dai tre Parchi Nazionali presenti in Regione, con diversi territori interessati da vaste aree decretate Patrimonio Unesco”.
Insomma, prevenzione dei rischi ambientali – incendi in primis – e sviluppo turistico sarebbero due risultati che si potrebbero ottenere facilmente con il rafforzamento dell’organico di Calabria Verde “stabilendo così, dunque, una premialità a chi – è scritto nella nota di Sinistra Italiana – opera nelle zone dove gli incendi non si verificano o dove vengono subito affrontati e risolti con tempestività. Ricordiamo certamente come lo scorso anno gli incendi sono costati vite umane e l’incenerimento di trentaseimila ettari di patrimonio boschivo”.
L’auspicio di Sinistra Italiana è che “non siano solo annunci che creano le solite aspettative e le solite successive cocenti delusioni”.