DI SEGUITO LA NOTA CONGIUNTA DI ANAS E REGIONE CALABRIA
Il futuro della Calabria e le potenzialità turistiche della regione, dopo i miglioramenti infrastrutturali realizzati dall’Anas sull’intera rete stradale e autostradale calabrese, al centro del convegno “Turismo e Mobilità” che si è svolto oggi presso l’hotel Altafiumara Resort, a Santa Trada di Cannitello, in provincia di Reggio Calabria.
L’incontro, moderato dal giornalista della Rai, Dario Laruffa, ha visto l’intervento del Professore del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università “La Sapienza” di Roma Domenico De Masi, del Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, dell’Assessore Regionale ai Trasporti Luigi Fedele, dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive Demetrio Arena e dell’Amministratore Unico dell’Anas Pietro Ciucci.
“Nell’immaginario collettivo – ha dichiarato l’Amministratore Unico dell’Anas Pietro Ciucci – la Calabria è arretrata dal punto di vista infrastrutturale. Sono convinto che già questa estate e, soprattutto, quando avremo completato, entro il corrente anno, tutti i lavori in corso della nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, dando quindi una concreta risposta all’accessibilità della Calabria, questo giudizio cambierà progressivamente. Anche i lavori della strada statale 106 ‘Jonica’ che sono già ultimati e gli altri che si termineranno, nei prossimi mesi, potranno contribuire al rilancio del turismo in questa regione”.
“Anche ieri, – ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti – al tavolo sull’emergenza lavoro in Calabria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ho ribadito che l’impegno delle quattro società di Stato, nel 2006, era quello di impiegare il 46% delle risorse nel Mezzogiorno ma, di fatto, nella nostra regione, l’unica società che ha investito risorse importanti è stata l’Anas. Negli ultimi anni, l’Anas ha mantenuto gli impegni assunti sul territorio, pur scontando i limiti di scelte inadeguate compiute sul finire degli anni Novanta. La politica è stata disattenta e non ha avuto la lungimiranza di opporsi alla follia di costruire la nuova arteria autostradale sulla stessa sede di quella da dismettere, con tempi e costi decisamente più elevati. Il crono-programma delle opere di ammodernamento dell’A3, seppur tra numerose difficoltà, a oggi, il Presidente Ciucci lo ha rispettato e ha costantemente interloquito con il territorio per cercare di dare risposte adeguate”.
“A oggi – ha ricordato Pietro Ciucci – i lavori ultimati (277 km, dei quali 146 km in Calabria), in corso (88 km, dei quali 70 km in Calabria) e affidati con progettazione esecutiva in corso (20 km) sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria riguardano 385 km, pari a oltre all’87% dell’intero tracciato. Prima del prossimo esodo estivo, apriremo al traffico – con la parallela riduzione a soli 11 km dei tratti con circolazione a doppio senso di marcia – altri 45 km dei quali 38 km in Calabria e, tra questi ultimi, è compreso il completamento dell’intero tratto del V macrolotto in provincia di Reggio Calabria che si estende complessivamente per 30 km da Gioia Tauro fino a Scilla. Nel frattempo proseguono a ritmo spedito anche i lavori nel VI macrolotto, l’ultimo tratto dell’A3 tra Scilla e Villa San Giovanni, che registra forti volumi di traffico soprattutto per la presenza degli imbarchi verso la Sicilia. Sempre nel reggino, sono in fase di ultimazione gli svincoli di Rosarno e il tratto Mileto-Candidoni, nonché i tratti in provincia di Cosenza, compresi tra Morano e Campotenese e tra Firmo-Sibari e Altomonte”.
“Oggi – ha proseguito Giuseppe Scopelliti – siamo quasi alla fine di questo percorso e abbiamo chiesto al Presidente Ciucci e al Governo, grazie all’impegno corale di tutti parlamentari, di reperire le risorse che mancano per finanziare i lavori di ammodernamento degli ultimi 58 chilometri dell’A3. Abbiamo chiesto anche impegno straordinario per la 106. Questa è una terra meravigliosa che ha grandi potenzialità rimaste ancora inespresse. Se verremo dotati di adeguate infrastrutture questa classe dirigente, allora, sarà in grado di far decollare questa parte del territorio nazionale. La Regione attraverso i fondi comunitari e il piano per il Sud ha messo in campo ingenti risorse, che sfiorano il miliardo di euro, per quelli che devono essere interventi complementari e aggiuntivi non sostitutivi”.
“L’obiettivo dell’Anas – ha concluso Pietro Ciucci – un traguardo certamente ambizioso, è quello di completare tutti i lavori, finanziati e già avviati, sulla nuova A3 Salerno-Reggio Calabria entro la fine del 2013”.
L’impegno dell’Anas per migliorare le infrastrutture in Calabria non si limita all’autostrada A3. In questa regione, l’Anas gestisce una rete stradale di quasi 1.400 km ai quali vanno aggiunti i 295 km della tratta calabrese della autostrada A3, per un totale di 1.695 km.
Il totale degli investimenti complessivi per lavori realizzati, in corso e programmati, a partire dal 2006, è di 7,2 miliardi di euro sulla rete ordinaria e di 6,8 miliardi di euro per la sola tratta calabrese della A3 per un totale complessivo di 14 miliardi di euro.
L’importo dei lavori ultimati nello stesso periodo ammonta a 1 miliardo di euro per la viabilità ordinaria a cui si aggiungono 1,7 miliardi per l’ammodernamento della A3. Gli investimenti in corso ammontano a 1,5 miliardi per la viabilità ordinaria e 2 miliardi sulla A3, mentre quelli di prossimo avvio valgono complessivamente 100 milioni di euro sulla rete ordinaria. L’Anas, inoltre, ha già inserito nei propri programmi ulteriori investimenti per 4,6 miliardi sulla rete ordinaria e 3,1 miliardi di euro destinati al completamento dell’autostrada A3.
Per quanto riguarda la manutenzione della viabilità ordinaria, dal 2006, sono stati ultimati 120 interventi per un totale di quasi 93 milioni di euro, mentre attualmente, tra lavori in corso e di prossimo avvio si raggiunge un importo di quasi 27 milioni di euro.
Reggio Calabria, 5 giugno 2013