R. & P.
La chiocciola di Slow Food è pronta a decollare anche nella Locride, una realtà territoriale impregnata di cultura magno-greca, ricca di tradizioni legate al cibo, un ampio territorio dalle molteplici sfaccettature.
Il gruppo di appassionati sostenitori del movimento, che con determinazione si è impegnato a ridare vita all’associazione nella Locride, è composto da: Domenico Catanzariti, Giovanni Galasso, Laura Multari, Francesco Trichilo e Vincenzo Vozzo.
A rappresentare il gruppo “Youth” ci sarà Sabrina Fragomeni.
Soggetti impegnati tutti a vario titolo nel mondo del Food e che hanno deciso di assumersi delle responsabilità, pronti a impegnarsi in questa nuova avventura nella quale credono incondizionatamente.
Con il supporto della Condotta di Reggio Calabria, il gruppo locrideo ha manifestato l’intenzione di “mettere le ali alla chiocciola di Slow Food riportando in auge nella Locride un’associazione che darà senza alcun dubbio grande visibilità al territorio, attraverso eventi e attività ludico-educative; riqualificando i prodotti e le preparazioni identitarie; fomentando incontri pubblici sui temi cari al movimento; organizzando dibattiti condivisi e visite presso i produttori; sviluppando progetti specifici”.
Un territorio che da Africo arriva a Monasterace inoltrandosi poi verso l’interno fino alla dorsale appenninica dell’Aspromonte, un fazzoletto di terra dalle enormi risorse e potenzialità conosciuto in tutto il mondo, dove la cultura della vite e del vino la fa da padrone.