di Gianluca Albanese
SIDERNO – Il Comune di Siderno continua a tagliare quelli che considera come “rami secchi”. Nell’ottica del risparmio di risorse, conseguente alla dichiarazione di dissesto, la Commissione Straordinaria, con delibera numero 74 del 10/04 (pubblicata però sull’albo pretorio on line del Comune solo mercoledì scorso) ha deciso di dismettere le quote detenute in quattro società partecipate.
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Si tratta delle quote nella società consortile Asmenet Calabria Cst a r.l. (che fornisce servizi informatici), della Locride Ambiente SpA (che attualmente fornisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti differenziati, anche se sul relativo bando c’è la spada di Damocle del monito da parte del dipartimento regionale all’Ambiente che sta verificando la sua regolarità), di Locride Sviluppo Società Consortile per Azioni (che ha redatto, tra l’altro, il piano strategico Locride 2015), e di Promedia, altra cooperativa a responsabilità limitata.
La decisione deriva dal fatto che la Commissione Straordinaria ha inteso tagliare i costi relativi a tutte quelle attività non strettamente necessarie, incaricando l’ufficio amministrativo di predisporre uno schema di avviso di pubblico incanto, in qui sono indicate le modalità di espletamento del pubblico incanto stesso per la cessione delle quote di partecipazione possedute.