di Redazione
SAMO- Dopo Casignana, anche Samo offre ospitalità ai profughi di guerra in fuga dall’Ucraina. A renderlo noto è il sindaco della città, Paolo Pulitanò, attraverso una missiva indirizzata al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, di cui pubblichiamo il testo integrale.
Stimatissimo Sig. Presidente delle Regione Calabria,
il suo lodevole appello ad aiutare il martoriato popolo Ucraino in fuga dalla cruenta guerra trova i sentimenti di umana e ineludibile solidarietà della nostra società.
Necessita un aiuto concreto alle famiglie a cui è stata tolta la pace e la serenità, la vita dei propri congiunti, il futuro.
In attesa della Delibera che Lei ha giustamente annunciato, mi pregio con profonda umiltà di comunicarle la totale disponibilità a mettere a disposizione alcuni alloggi e/o altri, compatibilmente con quanto già in uso per le attività dell’Amministrazione.
La cruenta guerra non ci deve far distogliere lo sguardo, l’attenzione da ogni condizione di sofferenza che ogni giorno impoverisce tantissimi uomini, donne, anziani, disabili e soprattutto i bambini.
Non c’è tempo da perdere, ogni ritardo, ogni incertezza significano morti, violenze, ma soprattutto vergogna per chi ne ha la responsabilità, e nello stesso tempo genera imbarazzo e grave colpa per chi non sostiene le vittime di questa guerra ingiusta.
A nome dell’Amministrazione Comunale, della cittadinanza di Samo che mi Onoro di rappresentare , manifesto profonda ed inestimabile riconoscenza alla sua lodevole e nobile iniziativa.
Porgo distinti saluti.
Samo, lì 02.03.2022. Paolo Pulitanò – Sindaco del Comune di Samo (RC)