“Spazio Aperto”, Battaglia sferza il Pd: “Inadeguato verso le regionali”

 

CAULONIA- Si è tenuto ieri nella cornice della villa comunale di Caulonia Marina il primo di una serie di incontri promossi dall’osservatorio politico-culturale “Spazio Aperto”. Ospite della serata Demetrio Battaglia, parlamentare del Partito Democratico, invitato a dissertare sul tema “Passione o interesse? I limiti di un impegno”.

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I lavori, moderati da Elisabetta Cannizzaro, si sono aperti con l’intervento dell’attivista e militante Bruno Grenci, il quale ha rivolto un appello al segretario del circolo cauloniese del Pd per il sostegno a Gianluca Callipo in vista delle elezioni regionali. Quindi l’analisi sull’attuale momento della politica regionale e non a cura del consigliere comunale di minoranza Attilio Tucci, costituitosi nel gruppo “Spazio Aperto-Pd”. «Passione ed interesse non sono in contrasto – ha spiegato l’ex assessore provinciale – ma l’interesse deve essere collettivo e non personale. Bisogna cambiare e rompere gli schemi, perché il potere deve essere secondario al consenso. Il miglior politico è chi è in grado di creare equità sociale. Si può anche perdere, ma qui si vive solo per il potere».

  Tra gli interventi della platea da segnalare quello di Pino Mammoliti: «Tra politica e potere c’è una chiara e netta differenza – ha detto il vulcanico renziano locrese – Ci hanno abituato a credere che era più importante sistemare la moglie e smantellare l’ospedale di Locri, a scapito dei valori veri». Poi una stoccata al ministro Lanzetta: «Sono rammaricato per la sua nomina- ha ribattuto – non è l’esempio migliore espresso dalla nostra terra. La pantomima per eleggere il governatore? Sembra di guardare in tv Indietro Tutta di Renzo Arbore, una trasmissione di trent’anni fa che rispetto all’attuale politica calabrese sembra avanti di un ventennio».

Le conclusioni di Demetrio Battaglia non hanno risparmiato nessuno: «La politica più che passione è un momento di servizio, la forma più alta della carità intesa come capacità di affrontare i bisogni e nelle esigenze della società. La Serracchiani dice bene: In questi anni la scelta è stata per cooptazione. Dobbiamo avere il coraggio di affidare ai giovani le sorti della nostra terra. E le prossime elezioni regionali rappresentano davvero l’ultima spiaggia per la Calabria».

 

CAULONIA- Si è tenuto ieri nella cornice della villa comunale di Caulonia Marina il primo di una serie di incontri promossi dall’osservatorio politico-culturale “Spazio Aperto”. Ospite della serata Demetrio Battaglia, parlamentare del Partito Democratico, invitato a dissertare sul tema “Passione o interesse? I limiti di un impegno”.

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I lavori, moderati da Elisabetta Cannizzaro, si sono aperti con l’intervento dell’attivista e militante Bruno Grenci, il quale ha rivolto un appello al segretario del circolo cauloniese del Pd per il sostegno a Gianluca Callipo in vista delle elezioni regionali. Quindi l’analisi sull’attuale momento della politica regionale e non a cura del consigliere comunale di minoranza Attilio Tucci, costituitosi nel gruppo “Spazio Aperto-Pd”. «Passione ed interesse non sono in contrasto – ha spiegato l’ex assessore provinciale – ma l’interesse deve essere collettivo e non personale. Bisogna cambiare e rompere gli schemi, perché il potere deve essere secondario al consenso. Il miglior politico è chi è in grado di creare equità sociale. Si può anche perdere, ma qui si vive solo per il potere».

  Tra gli interventi della platea da segnalare quello di Pino Mammoliti: «Tra politica e potere c’è una chiara e netta differenza – ha detto il vulcanico renziano locrese – Ci hanno abituato a credere che era più importante sistemare la moglie e smantellare l’ospedale di Locri, a scapito dei valori veri». Poi una stoccata al ministro Lanzetta: «Sono rammaricato per la sua nomina- ha ribattuto – non è l’esempio migliore espresso dalla nostra terra. La pantomima per eleggere il governatore? Sembra di guardare in tv Indietro Tutta di Renzo Arbore, una trasmissione di trent’anni fa che rispetto all’attuale politica calabrese sembra avanti di un ventennio».

Le conclusioni di Demetrio Battaglia non hanno risparmiato nessuno: «La politica più che passione è un momento di servizio, la forma più alta della carità intesa come capacità di affrontare i bisogni e nelle esigenze della società. La Serracchiani dice bene: In questi anni la scelta è stata per cooptazione. Dobbiamo avere il coraggio di affidare ai giovani le sorti della nostra terra. E le prossime elezioni regionali rappresentano davvero l’ultima spiaggia per la Calabria».

 

CAULONIA- Si è tenuto ieri nella cornice della villa comunale di Caulonia Marina il primo di una serie di incontri promossi dall’osservatorio politico-culturale “Spazio Aperto”. Ospite della serata Demetrio Battaglia, parlamentare del Partito Democratico, invitato a dissertare sul tema “Passione o interesse? I limiti di un impegno”.

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I lavori, moderati da Elisabetta Cannizzaro, si sono aperti con l’intervento dell’attivista e militante Bruno Grenci, il quale ha rivolto un appello al segretario del circolo cauloniese del Pd per il sostegno a Gianluca Callipo in vista delle elezioni regionali. Quindi l’analisi sull’attuale momento della politica regionale e non a cura del consigliere comunale di minoranza Attilio Tucci, costituitosi nel gruppo “Spazio Aperto-Pd”. «Passione ed interesse non sono in contrasto – ha spiegato l’ex assessore provinciale – ma l’interesse deve essere collettivo e non personale. Bisogna cambiare e rompere gli schemi, perché il potere deve essere secondario al consenso. Il miglior politico è chi è in grado di creare equità sociale. Si può anche perdere, ma qui si vive solo per il potere».

  Tra gli interventi della platea da segnalare quello di Pino Mammoliti: «Tra politica e potere c’è una chiara e netta differenza – ha detto il vulcanico renziano locrese – Ci hanno abituato a credere che era più importante sistemare la moglie e smantellare l’ospedale di Locri, a scapito dei valori veri». Poi una stoccata al ministro Lanzetta: «Sono rammaricato per la sua nomina- ha ribattuto – non è l’esempio migliore espresso dalla nostra terra. La pantomima per eleggere il governatore? Sembra di guardare in tv Indietro Tutta di Renzo Arbore, una trasmissione di trent’anni fa che rispetto all’attuale politica calabrese sembra avanti di un ventennio».

Le conclusioni di Demetrio Battaglia non hanno risparmiato nessuno: «La politica più che passione è un momento di servizio, la forma più alta della carità intesa come capacità di affrontare i bisogni e nelle esigenze della società. La Serracchiani dice bene: In questi anni la scelta è stata per cooptazione. Dobbiamo avere il coraggio di affidare ai giovani le sorti della nostra terra. E le prossime elezioni regionali rappresentano davvero l’ultima spiaggia per la Calabria».

 

CAULONIA- Si è tenuto ieri nella cornice della villa comunale di Caulonia Marina il primo di una serie di incontri promossi dall’osservatorio politico-culturale “Spazio Aperto”. Ospite della serata Demetrio Battaglia, parlamentare del Partito Democratico, invitato a dissertare sul tema “Passione o interesse? I limiti di un impegno”.

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I lavori, moderati da Elisabetta Cannizzaro, si sono aperti con l’intervento dell’attivista e militante Bruno Grenci, il quale ha rivolto un appello al segretario del circolo cauloniese del Pd per il sostegno a Gianluca Callipo in vista delle elezioni regionali. Quindi l’analisi sull’attuale momento della politica regionale e non a cura del consigliere comunale di minoranza Attilio Tucci, costituitosi nel gruppo “Spazio Aperto-Pd”. «Passione ed interesse non sono in contrasto – ha spiegato l’ex assessore provinciale – ma l’interesse deve essere collettivo e non personale. Bisogna cambiare e rompere gli schemi, perché il potere deve essere secondario al consenso. Il miglior politico è chi è in grado di creare equità sociale. Si può anche perdere, ma qui si vive solo per il potere».

  Tra gli interventi della platea da segnalare quello di Pino Mammoliti: «Tra politica e potere c’è una chiara e netta differenza – ha detto il vulcanico renziano locrese – Ci hanno abituato a credere che era più importante sistemare la moglie e smantellare l’ospedale di Locri, a scapito dei valori veri». Poi una stoccata al ministro Lanzetta: «Sono rammaricato per la sua nomina- ha ribattuto – non è l’esempio migliore espresso dalla nostra terra. La pantomima per eleggere il governatore? Sembra di guardare in tv Indietro Tutta di Renzo Arbore, una trasmissione di trent’anni fa che rispetto all’attuale politica calabrese sembra avanti di un ventennio».

Le conclusioni di Demetrio Battaglia non hanno risparmiato nessuno: «La politica più che passione è un momento di servizio, la forma più alta della carità intesa come capacità di affrontare i bisogni e nelle esigenze della società. La Serracchiani dice bene: In questi anni la scelta è stata per cooptazione. Dobbiamo avere il coraggio di affidare ai giovani le sorti della nostra terra. E le prossime elezioni regionali rappresentano davvero l’ultima spiaggia per la Calabria».