(foto e videoservizio di Enzo Lacopo © 2015)
Naturalmente citando Buenos Aires, ci riferiamo al tango argentino. Ebbene, il tango non è un ballo, è un modo di vivere o meglio una filosofia di vita imperneato sull’equilibrio e sul rispetto dei ruoli nella coppia, tanto che nessuno ballerà mai allo stesso modo di un altro e nessuno si ripeterà ballando più volte la stessa musica.
Così come nessuno può vivere la vita di un altro o può ripetere episodi della propria vita. per queste sue peculiarità, è stato proclamato, dall’unesco, patrimonio immateriale dell’umanità.
Durante l’esibizione i 12 elementi del gruppo di ballo “Tango Malia”, hanno cercato di far entrare l’attento pubblico, nell’atmosfera delle strade di Buenos Aires, dove la gente si riunisce spontaneamente, all’improvviso, per avvilupparsi in un ballo appassionato… una mirata, un capeseo e via, senza coreografie, senza passi programmati, con la massima spontaneità e libertà.
Ciò che fa muovere le gambe e i corpi dei ballerini è la musica, e i suoi tempi, l’ispirazione del momento, la connessione e l’abbraccio della coppia, il feeling della coppia, le caratteristiche fisiche di ognuno e l’amosfera del luogo in cui si balla.
Chi pensa di poter interpretare un brano di tango argentino con figure o passi preordinati e uguali per tutti lo svilisce e ne denatura i presupposti basilari.
Il tango è improvvisazione, creatività, massima espressione di libertà e indipendenza, sia per l’uomo che per la donna in continuo conflitto appassionato e tesi verso un obiettivo finale comune e condiviso.
Il gruppo di Ballo della Locride “Tango Malia” sta cercando con le sue performances, per chi già non l’avesse di far entrare nel DNA di ognuno passione e amore del mitico Libertango !
Nell’ESCLUSIVO video, i momenti della indimenticabile performance fatta a Locri.