di Domenica Bumbaca
L’amore si posa su ogni cosa facendo sbocciare solo meraviglie, in modo particolare,tra madre e figlio. Mamme che, nel silenzio, sanno ascoltare, amare, guidare e soffrire per i figli. Mamme che come noi, – racconta Anna Maria Dieni, mamma di Giuseppe- cercano di stare insieme alle altre per diventare gocce in un mare amico. È stato realizzato un video, visibile sulla pagina facebook dell’associazione, dedicato a tutte le mamme, in particolare a quelle dei “Girasoli della Locride” che, nella quotidianità della vita, amano incondizionatamente.
FORZA DELLA NATURA: MAMMA IRMA.
Ho provato a dire alla presidente Circosta, a Irma, di raccontarmi la sua vita da mamma impegnata in associazione. Ho provato a farla parlare di sé. Impossibile. Perché in ogni sua frase, in ogni sua risposta, in ogni azione ci sono sempre loro: i ragazzi dello Special Olympics.
Prima di leggere tutta d’un fiato la lettera – racconto di Irma Circosta che narra le giornate tipo delle mamme dei ragazzi diversamente abili dello Special Olympics dell’associazione Girasoli della Locride, soffermiamoci a pensare quanto sacrificio e forza ci vogliono per affrontare le giornate in casa con ragazzi che hanno le loro esigenze, hanno i loro ritmi. Ogni porta chiusa, ogni muro è per loro una barriera, un ostacolo difficile da oltrepassare, con il fisico e con la mente. Ogni divieto è per le mamme una sofferenza. Poche alternative, e le famiglie forse lasciate troppo sole in balia della loro forza e determinazione. Inventando le giornate, improvvisandosi medici, consiglieri, cuochi, sportivi, assistenti, psicologi, le mamme e i pà hanno fatto questo. Tutto pur di stare accanto e supportare i loro figli. Queste le mamme speciali che più delle altre devono lottare e certamente non le senti lamentarsi per la didattica a distanza, magari potessero farlo…
La lettera di Irma Circosta, presidente Asd Girasoli della Locride
La notizia, temuta ma attesa, dell’inizio di una quarantena obbligatoria, ha lasciato tutti noi e non solo, impauriti e confusi. E adesso come reagiranno i nostri figli? Come potere fare trascorrere loro intere giornate a casa?
Avevano da poco conosciuto il favoloso mondo di Special Olympics – programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per persone con e senza disabilità intellettiva – di cui la nostra Asd polisportiva i Girasoli della Locride fa parte, avevano amici, praticavano sport, avevano tutti i giorni qualcosa da fare, erano “tornati a vivere” dopo aver lasciato la scuola. E sono cominciate le domande continue e assillanti: usciamo? No!!!! Perché? E quando finisce??
I primi giorni sono stati i più difficili, poi lo staff nazionale di Special Olympics ha cominciato ad inviare i video contenenti gli esercizi da fare svolgere agli atleti a casa, ad organizzare varie iniziative aventi come obiettivo il coinvolgimento dell’atleta e della famiglia.
Non siamo stati da meno noi Girasoli della Locride che abbiamo creato una chat attraverso la quale gli atleti hanno potuto liberamente comunicare tra loro, video chiamarsi; abbiamo organizzato un piano di allenamento attraverso la programmazione di una serie esercizi fisici predisposti dai tecnici che si sono messi direttamente in contatto telefonico con ciascun atleta.
Non sono mancati momenti difficili nella gestione delle esigenze di alcuni atleti, ma siamo prontamente intervenuti in soccorso suo (e quindi della sua famiglia), incoraggiandone il dialogo con la persona a lui e/o a lei più cara.
Il venerdì Santo tutti hanno ricevuto l’uovo di Pasqua.
Una graditissima sorpresa fatta da Giuseppe Lombardo, direttore provinciale Special Olympics, che unitamente alla moglie, Patrizia Morello e in accordo con la pasticceria Gatto di Gioiosa Jonica, hanno fatto recapitare a tutti i 25 “girasoli” un uovo con biglietto di accompagnamento. L’addetto alla consegna, in risposta al mio grazie per l’avvenuto recapito, mi ha detto: “sono io che ringrazio voi, perché la felicità che ho letto negli occhi dei ragazzi mi ha fatto riflettere e mi ha ricompensato ampiamente della fatica compiuta, posto che molte abitazioni erano lontane dai centri abitati”.
Nel giorno del Sabato Santo, il messaggio augurale del Vescovo di Locri – Gerace, Sua Eccellenza mons. Francesco Oliva, è stata un’altra graditissima sorpresa, un dolce risveglio per tutti. A seguire, i messaggi dei sindaci di Sant’Ilario dello Jonio, Gioiosa Marina, Grotteria, Caulonia, Roccella e la consegna, da parte del sindaco di Locri, di uova pasquali a tutti i girasoli.
Il lunedì di Pasquetta è iniziato con il messaggio della fantasiosa mamma di Giuseppe, che ha annunciato di essere pronta per una scampagnata virtuale.
Da quel messaggio è partito un esilarante invio di foto ritraenti grigliate, teglie di pasta al forno ed altre leccornie accompagnate da battute che hanno coinvolto tutti. La giornata si è conclusa con i video di tarantelle ballate sui balconi di casa e nei giardini!!!
La comunicazione che i giochi nazionali di Special Olympics, previsti a Varese ma necessariamente e con sofferenza sospesi, si sarebbero comunque svolti, seppur in modo virtuale, ci ha riempito di gioia!
Potenza della fantasia dello staff di Special Olympics !!!!
Un tam tam di telefonate, di domande, di dubbi. Poi tutto si è chiarito con i messaggi che provenivano da Roma e che prontamente sono stati postati sul nostro gruppo.
La conferenza stampa di presentazione degli “Special Olympics Smart Games”, alla quale hanno partecipato le autorità nazionali, regionali e locali, ha dato ufficialmente il via ai giochi nazionali. E noi ci stiamo preparando girando i video che ritraggono i nostri atleti intenti a portare e consegnarsi virtualmente l’un l’altro la teda per l’accensione del braciere olimpico; facendo esercitare i nostri figli con gli esercizi impressi nei video elaborati dallo staff tecnico nazionale di Special Olympics e con molte altre attività necessarie per partecipare agli imminenti giochi virtuali.
Così sono ormai trascorse le giornate di quarantena, allentate dalla possibilità, da pochi giorni, di iniziare, pur con le dovute cautele, a muoversi. Possibilità prevista per tutti, ma non concretamente per i nostri figli, che non sarebbero capaci di trattenere la loro connaturata e ineludibile voglia di abbracciare e salutare affettuosamente chi non vedono da tanto tempo.
La nostra clausura continuerà in compagnia del mondo Special Olympics e della nostra polisportiva “i Girasoli della Locride” che è diventata un’allargata famiglia di appartenenza.
Un esempio di come la solidarietà e la coesione siano in grado di aiutare a superare realmente le difficoltà inaspettate che la vita ci riserva!