RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
La Digem adotta la media dei diciotto punti e si condanna a soccombere al volere delle avversarie di Pizzo.
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Panificio Colacchio – Paper moon cartolibreria finisce 3-0 sul versante tirrenico, con qualche pretesa maggiore se si pensa al carattere che le ragazze di Carrozza hanno espresso sul proprio parquet ma in linea con le previsioni di classifica se si riconoscono le capacità avversarie. La trasferta continua ad essere un tabù per le gialloblù di Marina di Gioiosa, sempre ottimiste nei confronti della possibilità di acquisire un ritmo più stabile in merito alle serie positive.
Battute di cronaca
Il Colacchio imposta subito la sua gara da padrone di casa, approfitta anche di due errori in attacco della Digem e balza subito sul 4-1. Quando la Tuselli sbaglia la battuta è tempo di provare il contrattacco per D’Agostino e compagne, che si accorgono subito di non rispondere bene nella reazione d’attacco, pur dimostrando grande concentrazione in difesa. Quando la Ruggia sorprende Pizzo dalla zona centrale è il 7-3. La Tosi firma un ace che sprigiona carica, poi si ferma in difesa dove si esprime al meglio mentre un mano fuori della Digem avvantaggia le padrone di casa. Intanto è il 9-7 e la Sorgiovanni accorcia ancora le distanze. Allora il Pizzo sa di dover tornare in auge per non perdere il ritmo positivo e la Virdò ritorna l’affronto alle esterne attaccando proprio dal centro. Poi la Digem va in momentanea stasi e ultima ad esprimersi è Barbara Cavaleri che trova il varco giusto svettando da posto due. Il panificio Colacchio invece macina punti, con difficoltà perché la Digem è molto coperta e fa leva sulle proprie battute. Il 20-13 però è inevitabile e vi si aggiunge un pronto muro sulla Pasqualino e un errore in ricezione per la Digem. Dal 23-14 alla vittoria del set non è impresa facile per il Pizzo, con il capitano Erika D’Agostino che batte la carica gialloblù con il suo primo punto e il fast della Fuselli che detta legge a favore delle tirreniche (25-19).
Nel secondo set Carrozza sceglie Azzurra Romeo ma la musica non cambia perché le casalinghe sono volitive. Per la prima volta la Tuselli mette in difficoltà la ricezione della Digem che invece reagisce in maniera inaspettata perché recupera lo scarto, dal 5-3 al 6-6, con il Pizzo che trova nuovamente la spinta grazie ad un errore avversario e al contributo della Bianchini. Ritorna in campo la Sorgiovanni, la Digem prova a sorprendere un avversario concreto, mai sprecone, essenziale e lucido. Non ci riesce e il Panificio Colacchio decolla ancora con il 16-9. Carrozza richiama La D’Agostino e vi aggiunge la Bruzzese ma non c’è nulla da fare, l’attacco casalingo è efficace sino al punteggio utile di 25-18. Un punteggio che denota come la Digem non sia stata a guardare ma ha dovuto accontentarsi di inseguire.
Nel terzo set è la Agozzino a tenere le redini interne: porta le sue sul 6-1, detta il gioco e la Digem pecca di errori a catena. Quando la Agozzino sbaglia l’attacco il punteggio è di 10-5. Maria Grazia Ruggia sfoggia un ace, poi replica e in seguito cicca una battuta (14-11). L’aggancio c’è con la diciassettenne Azzurra Romeo, migliore in campo, che forza la battuta e fa scrivere sul referto un momentaneo 14-14. Il carattere Digem c’è ma forse la forza di questo avversario è quella di non andare mai in panico. Senza cali di concentrazione il Panificio Colacchio sferra un ace sulla Maji, la Tuselli riprova con successo il fast per poi realizzare anche un ace. Il terzo set è ancora ad appannaggio casalingo con il punteggio di 25-18.