di Stefano Muscatello
La gara di domenica scorsa, 30 ottobre, ha restituito non poche certezze all’ASD San Luca 1961. La vittoria contro l’FC Lamezia Terme, corazzata del girone I di Serie D, ha portato un entusiasmo palpabile in maniera naturale sulle tribune del comunale “Corrado Alvaro” al triplice fischio del direttore di gara.
Il San Luca ha giocato una partita fatta di cuore, grinta, carattere, unità di intenti e giocata nel perfetto stile battagliero del paese aspromontano. Una partita giocata con la consapevolezza di dover competere con le difficoltà delle settimane passate, difficoltà nutrite per via di una difficile amalgama dopo i tanti cambiamenti occorsi durante la preparazione estiva, che però non hanno mai messo in dubbio il lavoro di un allenatore, di uno staff tecnico, di un gruppo di calciatori e di una dirigenza uniti sotto i colori giallorossi e sotto un’unità di intenti che porta sempre più positiva e sorrisi in uno spogliatoio che a livello di affetto e di coesione non si è mai potuto discutere.
La rete di Ariel Reinero, punta Argentina già in rete a Canicattì, al minuto 31 del secondo tempo ha solo confermato che l’ambiente San Luca nelle difficoltà riesce a trovare la soluzione nel fondo del cilindro, riesce a pescare il jolly nelle situazioni più disparate. Curioso l’aneddoto che ha portato alla preparazione maniacale della gara da parte di Francesco Cozza, del suo secondo allenatore Pasqualino Canonico e di tutto lo staff tecnico, gli stessi si sono dedicati per ore allo studio delle gara della neonata società di Lamezia e nonostante l’infortunio accorso a Renzo Spinaci nella rifinitura di sabato, hanno trovato in Francesco Murdaca, classe 2004, e nei suoi compagni la chiave per impensierire e contenere il talento dei gialloblù lametini. Una partita di scacchi dominata dai sanluchesi e conclusasi con il massimo risultato con il “minimo sforzo”, 1-0 e tutto in chiaro.
In merito allo stesso grande match del “Corrado Alvaro” abbiamo intervistato il secondo allenatore proprio del ASD San Luca 1961 che ci ha rilasciato queste dichiarazioni.
《La partita contro il Lamezia ci ha fornito tante indicazioni che vanno otre il risultato. La squadra è in grande crescita dal punto di vista fisico, tecnico e soprattutto tattico. Abbiamo trovato la quadratura ed i relativi equilibri. I 7 punti nelle ultime 3 partite, frutto di 2 vittorie ed un pareggio (a tempo scaduto e subito con un rigore) ne sono la testimonianza. Sappiamo, però, che tutto ciò deve essere solo l’inizio di un percorso che nel breve periodo deve portarci a scalare posizioni in classifica. In settimana continueremo ad allenarci con intensità ed applicazione, consci che andremo ad Acireale ad affrontare una squadra che ad inizio stagione era data come sicura protagonista. Sarà sicuramente una partita difficilissima e piena di insidie ma noi abbiamo fame e vogliamo continuare a correre》.
L’ASD San Luca 1961 vuole continuare a stupire e non si vuole fermare, Acireale è la prossima tappa del viaggio sportivo Sanluchese. Vedremo se i giallorossi riusciranno, dopo Hallowen, a fare un “dolce scherzetto” nella città famosissima per il Carnevale.