DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DELL’A.S.D. SPORTING LOCRI C5 FEMMINILE:
Dopo le prime otto giornate di campionato, lo Sporting Locri, dopo qualche incertezza iniziale, si è confermato al terzo posto in classifica, grazie a 5 vittorie ad una striscia di cinque vittorie consecutive in campionato. A stilare un attento rapporto ci pensa Ferdinando Armeni fondatore, ex tecnico, attualmente direttore generale della società amaranto.
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Otto partite, sei vittorie e due sconfitte, come giudica questo inizio di campionato?
In otto partite sin qui disputate dalla mia squadra posso trarne un bilancio molto positivo, positivo in quanto dall’interno so le varie dinamiche e so come si è lavorato.
Devo fare un grandissimo plauso allo staff tecnico per il lavoro svolto e per la capacità che hanno dimostrato di saper trovare le soluzioni a tutti gli inconvenienti, che purtroppo ci sono capitati durante questo inizio di stagione, oltre che un encomio alle mie battagliere in campo.
Proviamo a fare un bilancio di questo inizio campionato…
Ripercorrendo le partite fino ad ora disputate, penso alla prima giornata, in quanto solo in quella gara il mister aveva tutte a disposizione, purtroppo nel precampionato per via di vari infortuni non si erano allenate mai prima assieme, abbiamo subito molto il problema al ginocchio del nostro capitano Gigia Capalbo. La nostra numero 10 quando è in forma è in grado di spaccare le difese e, purtroppo, questo ci è mancato. Abbiamo anche registrato l’assenza da molti allenamenti della nostra numero 8 Federica Marino, che per via di alcuni accertamenti medici ha saltato diversi allenamenti, è un talento di gran classe che si è vista ancora a sprazzi, ma su cui riponiamo tanta fiducia per il futuro.
Nella seconda partita, il nostro esordio casalingo contro il Bisceglie, la squadra si è allenata al completo e la partita è andata per il verso giusto.
La terza giornata invece ci ha visto impegnati a Margherita di Savoia, con il Salinis, formazione che mi ha impressionato tanto dal punto di vista fisico, anche in quella settimana abbiamo avuto delle ragazze ferme ai box tra cui Marino.
Nella quarta giornata abbiamo ospitato il Vittoria, la squadra ha risposto bene al programma di recupero tecnico e fisico proposto dallo staff, ed è riuscita a portare a casa 3 punti importanti.
La settimana dopo, alla quinta giornata, trasferta a Reggio Calabria per il derby con il Futsal Melito. Abbiamo giocato una gara sottotono ma abbiamo conquisto i 3 punti grazie al tanto cuore e anche al tanto gioco che abbiamo messo in campo. Ma anche in questa gara la dea bendata non ci assiste e si infortunano Sara Borello (il nostro grande jolly duttile), Gigia Capalbo e Giusy Ceravolo (la nostra grande numero 1, ma per fortuna abbiamo tre portieri, come Liuzzo e Modestia, quest’anno di alto livello).
Alla sesta arrivava a Locri l’Iron Team Palermo, formazione ben messa in classifica, squadra che allora inseguivamo, essendo tre punti sotto. Le ragazze hanno avuto un grande approccio alla gara e abbiamo vinto, anche se, soffrendo nel finale, per via dei fastidi fisici delle ragazze. In questa partita si è registrato una grave infortunio per Samanta Fragola, il nostro pilastro difensivo, infortunio dal quale ancora non ha recuperato, purtroppo come anche Gigia Capalbo.
Alla settima giornata siamo andati a Potenza, senza Fragola ferma dall’infortunio alla caviglia, e con Borello e capitan Capalbo al 50%, abbiamo un po’ sofferto per via del ritmo, ma alla fine la differenza tecnico-tattica è uscita fuori e grazie anche alla giornata sì di Antonella Sabatino abbiamo portato a casa i 3 punti.
Fino all’ultima gara, quella di domenica scorsa, un match molto duro con il Real Five Fasano. Già in settimana la squadra aveva dovuto lavorare a ranghi ridotti per via delle defaillances di Fragola, poi anche della Capalbo, di Giusy Ceravolo e Sara Borello, e nonostante ciò le ragazze che sono scese in campo e lottando su ogni pallone come gladiatrici, hanno stretto i denti, combattuto fino alla fine per i 3 punti e purtroppo si sono “rotte” definitivamente visto la gara molto fisica.
Ora abbiamo più gente in infermeria che disponibili, attualmente sono fuori: Fragola, Capalbo, Borello, con Ceravolo, Liuzzo e Ierardi a mezzo servizio.
Mister Ferrara, insieme allo staff tecnico, il preparatore atletico Capocasale e il preparatore dei portieri Campo (con il suo collaboratore Scarfò), sono alle prese con questi problemi da inizio campionato. Adesso stiamo vivendo una situazione davvero difficile, ma confido in loro e nelle ragazze, perché possano recuperare in vista della gara a Montemesola contro la prima in classifica, ovvero il Real Statte.
Le ragazze stanno svolgendo un programma di recupero completo, Tecar, laser, Arp, oltre che massaggi e terapia propedeutiche al recupero della condizione. Speriamo di poterle recuperare in tempo per domenica.
Tra una decina di giorni si aprirà il mercato di riparazione, si può pensare di trovare li qualche rimedio alla situazione infortuni?
Vista la criticità del momento stiamo lavorando tanto sul mercato per poter rafforzare la rosa con atlete che possano ulteriormente accrescere il tasso tecnico e qualitativo della squadra. Stiamo trattando diverse situazioni, con un po’ di fortuna proveremo a completare la rosa portando avanti delle trattative mirate e funzionali al progetto Sporting, con l’inserimento di innesti che ci possano aiutare nel conseguimento degli scopi previsti.
Si sarebbe potuto e voluto far di più, ma i vari infortuni hanno rallentato il percorso di crescita della squadra, se penso che nonostante tutti gli infortuni siamo lì, resto allora fiducioso, anche perché il cammino da fare è ancora lungo e abbiamo tutte le carte in tavola per fare un grande campionato.
Se posso fare un excursus extra calcistico, vorrei ringraziare e complimentarmi con il reparto Sporting & communications, per il grande lavoro che questo settore sta effettuando; dall’ufficio stampa, alla fotografa, al sito internet, da poco con un rinnovato aspetto grafico, grazie al nuovo webmaster.
Per concludere voglio fare un “in bocca al lupo” per la canterA. Anche se dopo solo una gara, ho visto il nuovo percorso di crescita intrapreso, anche qui siamo sulla strada giusta per poter migliorarci sempre di più.