DA GIOVANNI MAIOLO-COORDINATORE PROGETTI RECOSOL CALABRIA-RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO QUANTO SEGUE:
La Rete dei Comuni Solidali, ente gestore del progetto Sprar di cui è titolare il Comune di Gioiosa Jonica, al fine di favorire e agevolarela permanenza dei richiedenti asilo e dei rifugiati sul territorio comunale e non solo, ha programmato una serie di attività e diiniziative nel medio-lungo periodo.
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Alcune sono già attive dai mesi scorsi, a partire dal corso di musica etno-popolare. Visti gli ottimi risultati e considerata la musica un collante culturale estremamente potente, l’attività sarà un appuntamento fisso per i nostri ospiti anche per i mesi a venire, soprattutto dopo il grande successo ottenuto dai musicisti alla Festa dei Popoli di Roccella dello scorso 31 luglio.
L’entusiasmo che la band Kunta Kinte (questo il nome scelto dai migranti) ha innescato si è concretizzato in un invito da parte della Cgil ai campi Arci di Riace e in una serie di richieste per varie feste che si terranno nel comprensorio locrideo nei prossimi giorni: domani sera suoneranno alla Festa del Pd di Caulonia, dopodomani in una festa di quartiere a Siderno e il 16 agosto alla Notte degli artisti di Caulonia.
A parte la musica, continuerà con maggiore impegno ed enfasi da parte dello staff Recosol il corso di informatica. Avviato un mese fa e utilizzando le risorse interne all’associazione, ogni pomeriggio, a rotazione, i beneficiari vengono affiancati dagli operatori al fine di insegnare loro i fondamenti per l’utilizzo del personal computer. In prospettiva parte della sede Re.co.sol. di via Diaz, dopo le necessarie ristrutturazioni, nelle nostre intenzioni dovrà essere trasformata in un centro culturale aperto non solo ai migranti ma a tutta la comunità gioiosana.
I beneficiari del progetto potranno inoltre spendere sul mercato del lavoro quanto apprenderanno durante l’espletamento delle borse lavoro.Proprio oggi infatti hanno preso avvio dieci borse lavoro: dieci migranti, individuati attraverso una serie di criteri meritocratici, svolgeranno un tirocinio formativo presso aziende locali con le quali è stata sottoscritta apposita convenzione. L’attività, finanziata totalmente con fondi ministeriali, consentirà ai tirocinanti di apprendere le fondamenta di un mestiere, da spendere successivamente sul mercato del lavoro.
Nelle prossime settimane si svolgerà anche un torneo interprovinciale di calcetto, al fine di fare di Gioiosa Jonica un punto di riferimento per tutti gli altri progetti Sprar del territorio.
Nel mese di settembre partirà, con cadenza settimanale, un corso di educazione civica. Un’attività complementare a quella scolastica, durante la quale i beneficiari seguiranno un corso tenuto dal dott. Antonio Larosa, al fine di trasmettere loro i principi fondamentali sui quali poggia la Repubblica Italiana.
Parallelamente, partirà un corso di Economia Domestica. Sempre un giorno alla settimana, i migranti seguiranno un corso informativo tenuto dall’operatrice Carmen Pisciuneri, al fine di fornire loro una serie di strumenti pratici per la gestione ottimale della casa.Tutte queste attività vogliono essere un ulteriore sostegno ai processi di integrazione.