R. & P.
A seguito dell’entrata in vigore del D.L 34 del 19.05.2020 l’ASCOA segnala la mancata previsione di misure specifiche a favore degli stabilimenti balneari.
In particolare, il bonus vacanze (tax credit vacanze) previsto per i servizi resi dalle strutture turistico – ricettive (alberghi, agriturismi e bed & breakfast) non è applicabile alle spese sostenute per l’affitto di ombrelloni e sedie sdraio offerti dai lidi.
Appare assolutamente insensato escludere dall’ambito di applicazione del bonus vacanze proprio quelle spese significativamente più legate alle vacanze estive, con il rischio di avvantaggiare solo le strutture alberghiere con annessi servizi di balneazione e quindi creare una disparità di trattamento.
La maggior parte delle famiglie italiane finalizza le proprie ferie alla fruizione di tutti quei servizi legati alla balneazione, mantenere la norma così formulata potrebbe pregiudicare la gran parte delle famiglie italiane che non alloggia in strutture ricettive, ma nelle seconde case, di proprietà o in affitto.
L’Ascoa propone quindi di estendere l’ambito di applicazione della tax credit vacanze prevista dall’art. 176 del D.L. 34/2020, apportando le dovute modifiche in sede di conversione.
L’auspicata modifica potrebbe consentire agli stabilimenti balneari di sperare in un contenimento delle perdite, in relazione ad una stagione che si preannuncia molto difficoltosa.
Un’ulteriore estensione sarebbe auspicabile anche per il credito d’imposta, già previsto per le locazioni commerciali dall’art. 28 del D.L. 34/2020.
A favore degli stabilimenti balneari potrebbe essere prevista la possibilità di avvalersi dello stesso credito d’imposta in relazione ai canoni di concessione demaniale.