RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Sinistra Ecologia e Libertà sin dalla sua nascita è stata da sempre vicino alla questione lavoro, più di ogni altro partito, non ha mai distolto l’attenzione riguardante queste ed altre problematiche appartenenti al mondo del lavoro, sempre accanto alle minoranze emarginate, ai lavoratori e alla annosa questione dei lavoratori LSU-LPU.
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Proprio su quest’ultimo punto, negli ultimi giorni dell’anno appena trascorso, grazie alla proposta avanzata con forza dal nostro Deputato, Ferdinando Aiello, la nostra Regione è riuscita ad ottenere finalmente la possibilità di stabilizzazione di questi lavoratori, i quali finalmente potranno usufruire degli stessi diritti dei dipendenti LSU-LPU di Campania e Sicilia.
A tal proposito ai nostri Comuni
CHIEDIAMO
(prendendo esempio dall’ Amministrazione Comunale di Benestare, guidata dal Sindaco Rocca, che ha dichiarato l’intenzione di stabilizzare i suoi 12 lavoratori LSU-LPU) a prendere atto di ciò nel modo più responsabile possibile. Vogliamo sollecitare i Comuni della Locride a rivedere nella loro totalità la pianta organica e, più da vicino esortiamo il Comune di Bovalino a porre l’attenzione, avendo l’obbligo morale di fare la propria parte per offrire stabilità ai lavoratori LSU-LPU del Comune bovalinese.
Quindi, il Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà della Locride, fa appello alla sensibilità acclamata in materia di lotta al precariato, dei Consiglieri, Muscari e Maesano, affinché sostengano la causa dei lavoratori precari bovalinesi ed invitino l’Amministrazione Comunale ad adottare ogni singola procedura per avviare un processo di stabilizzazione dei precari.
RITENIAMO FONADAMENTALE CHE SI DEBBA PRENDERE VISIONE DEI SEGUENTI PUNTI:
-Emendamento alla Legge di stabilità, dove sono previste deroghe al patto di stabilità e al contenimento della spesa del personale.
-Una buona uscita di lavoro per il lavoratori ultra 70enni.
-Rivedere la pianta organica per meglio espletare i servizi erogati ai cittadini e anche per valorizzare nel miglior modo possibile le risorse umane nelle disponibilità esistenti.
Infine:
RITENIAMO
inoltre che, la dignità di ogni singolo lavoratore e lavoratrice è e deve essere imprescindibilmente, un principio fondamentale, per conciliare la sfera del bene comune e il mondo del lavoro nel nostro territorio.