R. & P.
<<In seguito delle vicende che hanno interessato lo stadio “Corrado Alvaro” di San Luca, è doveroso porre l’attenzione su una situazione che compromette il valore simbolico e sociale di una struttura sportiva fondamentale per il territorio>>. Così si esprime il Commissario metropolitano dell’Udc di Reggio Calabria Riccardo Occhipinti.
<<Nel 2017 – prosegue Occhipinti – il rinnovato stadio è stato inaugurato con grande entusiasmo durante l’evento “In campo per il futuro”, una manifestazione che aveva visto la partecipazione della Nazionale Magistrati e della Nazionale Cantanti, rappresentando un momento di forte unione e sensibilizzazione sui temi della legalità e della crescita sociale. Quell’evento, organizzato in collaborazione con istituzioni locali e nazionali, voleva lanciare un messaggio chiaro: lo sport è un baluardo di legalità e un’opportunità per costruire un futuro migliore per i giovani di San Luca>>.
<<Purtroppo – spiega ancora il Commissario metropolitano dell’Udc -, le vicende successive hanno oscurato quella speranza. Nel settembre 2023, lo stadio è stato posto sotto sequestro per irregolarità nei servizi igienici. La situazione è ulteriormente peggiorata con la recente chiusura totale dell’impianto, comunicata dal Comune di San Luca lo scorso 8 ottobre 2024, a causa della scadenza dell’agibilità e delle necessarie verifiche tecniche ancora in sospeso. Questo ha avuto un impatto devastante sulla società calcistica San Luca 1961, costretta a emigrare verso altri impianti per le gare ufficiali, mettendo a rischio la sua stessa partecipazione al campionato di Eccellenza e scoraggiando una comunità già provata>>.
<<In qualità di Commissario metropolitano dell’Udc di Reggio Calabria, faccio appello a tutte le istituzioni competenti – dal Comune di San Luca alle autorità regionali e nazionali – affinché si attivino senza ulteriori ritardi per risolvere questa vicenda. È necessario ristabilire le condizioni di agibilità e garantire la piena funzionalità dello stadio Corrado Alvaro>>.