R. & P.
“Ieri sera il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato d’emergenza per il nostro territorio. Dopo il nostro appello, la vicinanza del Premier Draghi e la visita del Capo della Protezione Civile Curcio, le nostre richieste sono state ascoltate”.
E’ quanto afferma in una nota il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.
Durante l’emergenza incendi in Calabria il sindaco aveva rivolto un appello al Presidente del Consiglio Mario Draghi che aveva prontamente risposto dichiarando la piena disponibilità da parte del Governo a sostenere i territori colpiti dai roghi.
Nei giorni scorsi il sindaco aveva anche consegnato al Capo della Protezione Civile e al Ministro per le Politiche agricole e forestali, un dettagliato documento con le richieste di risarcimento economico ed ambientale nei confronti delle comunità messe in ginocchio dagli incendi.
Richieste prontamente ascoltate dal Governo che ieri sera ha deliberato lo stato d’emergenza mettendo a disposizione le prime risorse e demandando alla Protezione Civile il piano richiesto per la messa in sicurezza delle aree distrutte dagli incendi.
“Chi ha determinato questo disastro dovrà risponderne – ha aggiunto il sindaco – ma intanto abbiamo già ottenuto importanti risorse per risarcire tutte le imprese e le comunità che hanno subito danni ingentissimi. Ora subito al lavoro per il piano straordinario di messa in sicurezza del territorio e per il rimboschimento di tutte le aree colpite dagli incendi. Quello che vogliamo è un risarcimento ambientale del territorio, perché i paesaggi anneriti visti nelle zone colpite dai roghi sono un colpo al cuore per chi ama questa terra. Le nostre colline e le nostre montagne devono risorgere”.