L’associazione “Ortodossi in Calabria” rende grazie al Signore Gesù Cristo e, unitamente al Sacro Monastero di San Giovanni Nuovo, nella città di Stilo promuove anche incontri spirituali e culturali per immigrati, pellegrini e visitatori, con particolare attenzione, nell’ultimo biennio, ai profughi dall’Ucraina; ad ogni modo, e relativamente alla succitata ricorrenza, le celebrazioni dei Santi Calogeri Stilitani si terranno dall’8 al 10 marzo, avendo inizio a Lambrosi, in Monasterace Marina e per poi concludersi nella città metropolitana di Reggio Calabria.
di Antonio Baldari
Felice anniversario dal punto di vista squisitamente religioso nella vallata bizantina dello Stilaro. Ricorre, infatti, il 30mo anno dal ritorno in Calabria di monaci dalla Santa Montagna dell’Athos, in Grecia; a tale riguardo, l’associazione “Ortodossi in Calabria” rende grazie al Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, per il provvidenziale approdo alla Santa Montagna, nel X secolo, del calabrese San Niceforo Il Mirovlita (X secolo).
Nonostante le crescenti difficoltà il Giardino della Deipara ha costituito la meta ancora raggiunta, nel XIII secolo, da San Niceforo Il Solitario, guida di avviamento all’invocazione del Nome Divino; dal 1994 ad oggi i monaci aghioriti Kosmas, Maximos e Gennadios hanno riacceso le lampade nel Sacro Monastero di San Giovanni Theristis non più diroccato, l’antica “palestra ascetica”, ristabilita da eremiti greci e da cenobiti romeni guidati dall’Egumeno Iustin, prosegue nell’incessante invito alla μετάνοια (conversione). Unitamente all’associazione “Ortodossi in Calabria”, il Sacro Monastero di San Giovanni Nuovo, nella città di Stilo, promuove anche incontri spirituali e culturali per immigrati, pellegrini e visitatori, con particolare attenzione, nell’ultimo biennio, ai profughi dall’Ucraina; ad ogni modo, e relativamente alla succitata ricorrenza, le celebrazioni dei Santi Calogeri Stilitani si terranno dall’8 al 10 marzo, avendo inizio a Lambrosi, in Monasterace Marina, alle ore 18 di venerdì 8, accogliendo la Sacra Icona della Madre di Dio Kasperovskaja, donata dal nostro metropolita Agatangelo di Odessa e Izmail, grato per l’immediato impegno italiano nella ricostruzione della Cattedrale della Trasfigurazione, distrutta parzialmente nel 2023 durante il bombardamento di Odessa. Seguirà il trasferimento a Stilo, dove gli ospiti pernotteranno le sere dell’8 e del 9 marzo, con il “Sabato delle anime”, alle ore 09.00, e la Divina Liturgia nella Cattolica di Stilo, stante la commemorazione dei Dormienti: egumeni, monaci, pellegrini e di tutti i defunti di ogni luogo e tempo; di seguito i pellegrini visiteranno la Sacra Grotta di Santa Maria della Scala e il Katholikon del Sacro Monastero di San Giovanni Therestis, nel territorio di Bivongi. Pomeriggio, nel Sacro Monastero di San Giovanni Nuovo nella città di Stilo, alle ore 17, si terrà l’incontro avente a tema “La fioritura di radici monastiche orientali nella vallata bizantina dello Stilaro”: a presiedere ci sarà Padre Iustin, egumeno del Sacro Monastero di San Giovanni di Stilo, in Bivongi, introducendo Padre Teodoreto Neoteristino su “Grotte e Laure del X secolo: dal Monte Athos alla Calabria, alla Penisola Balcanica e alla Rus di Kiev: le radici delle odierne presenze monastiche ortodosse nell’area metropolitana di Reggio Calabria”.
Sarà poi la volta di S.E. Diodor Arcivescovo di Iuzhny, Egumeno del Sacro Monastero della Deipara Ivirskaja, Odessa, concernente “S. Antonio Speleota: dall’Athos alla Laura delle Grotte di Kiev”; a seguire S.E. Sioniy Vescovo di Velichky, Egumeno del Sacro Monastero della Dormizione di Bachkovo, Bulgaria, con “Il monachesimo nelle terre bulgare. Breve contesto storico”; ed ancora P. Prof. Stefano Parenti, Roma, che svilupperà la tematica inerente “Il Monastero di San Giovanni e l’innografia di Leonzio di Stilo”; concluderà gli interventi Mons. Prof. Giuseppe Croce, sempre da Roma, Canonico della Basilica Liberiana, su “L’epoca basiliana nel Monastero di San Giovanni Theristis nella città di Stilo”.
Domenica 10 marzo, Divina Liturgia alle ore 9.30 nel Santuario di San Giovanni Theristis di Stilo, custode delle Sacre Reliquie dei Santi Calogeri Stilitani, presso le sacre reliquie dei Santi Giovanni, Nicola e Ambrogio di Stilo, in presenza della Sacra Icona della Deipara Kasperovskaja; il pellegrinaggio proseguirà per Reggio Calabria, con i pellegrini prenotati l’autobus in partenza da Roma, piazza Santa Maria Maggiore, alle ore 8.30 di venerdì 8 marzo ed aventi rientro a Roma, da Reggio Calabria, previsto per lunedì 11 marzo; nella città metropolitana di Reggio Calabria, alle ore 17, “Sant’Elia di Reggio, Speleota a Melicuccà, a trent’anni del ritorno del Monachesimo Ortodosso nell’area metropolitana di Reggio Calabria”, Libreria Spazio Open di via Filippini 23-25. Chiamato a presiedere il Prof. Daniele Macri, Presidente dell’Associazione Greca dello Stretto, e con il saluto del Dott. Giandomenico Marrara, Presidente dell’Associazione “Ortodossi in Calabria”, avendo a seguire gli interventi di Mons. Prof. Giuseppe Croce (Roma), Canonico della Basilica Liberiana: “Introduzione al Monachesimo bizantino greco-calabro”; Prof. Domenico Minuto circa “La Vita di Sant’Elia di Reggio Calabria, Speleota a Melicuccà”, edita dal P. Prof. Enrico Morini; Mons. Prof. Antonino Denisi, Decano del Capitolo Metropolitano di Reggio Calabria: “Il Monachesimo Greco nell’Arcidiocesi di Reggio Calabria tra XVI e XVII secolo”; P. Prof. Stefano Parenti (Roma): “Il patrimonio innografico bizantino della Calabria e Sicilia”.