di Antonio Baldari
STILO – Da sempre lo ripete come il suo, personalissimo, mantra: stare uniti. Francesco Passarelli, segretario dell’associazione culturale “Ortodossi in Calabria” nonché presidente del sodalizio “Therystis International” persevera nell’avere quale unico e solo obiettivo fondante per il rilancio della vallata dello Stilaro quello del volere unire le forze “Perché uniti si va lontani, se continuiamo ad essere divisi, come lo siamo attualmente, non combineremo alcunché di buono” – afferma ancora una volta in modo quasi ossessivo.
E questo perché sa bene che l’oggetto del contendere, o posta in gioco che dir si voglia, è molto alta come del resto si è appalesato nell’ulteriore incontro tenutosi in una nota struttura alberghiera di Stilo, nel contesto del quale è stato dato vita alla prima agenzia europea ed osservatorio dei monasteri europei, a cominciare da quelli di Calabria, e quindi con il chiaro input ad appellarsi alle cose essenziali, a quelle che occorrono perché la parte alta della provincia di Reggio Calabria, per di più ubicata nell’entroterra, non potrà mai conoscere sviluppo vero “Se i suoi amministratori non agiranno nella stessa direzione, capendo una volta per tutte di potere rendere fruttuoso lo scrigno di tesori che qui alberga da secoli e che è giunto il momento di potere, finalmente, far emergere in tutto il suo splendore – sostiene ancora Passarelli – la firma del protocollo d’intesa tra i Comuni che sono stati presenti al meeting di quindici giorni fa, a Stilo perché nascesse l’osservatorio europeo dei monasteri, calabresi in primis, non è stato altro che un ulteriore passo in avanti verso lo sviluppo di quella linea comune che esalta la bontà della vocazione turistica della regione Calabria oltreché il suo aspetto religioso, per non parlare di tradizione, storia e cultura religiosa”.
Attendonsi, dunque, buone nuove sul fronte delle adesioni garantite a tale iniziativa progettuale che vede in campo anche la diocesi di Locri-Gerace, con il sempre propositivo vescovo, monsignor Francesco Oliva, oltremodo sensibile proprio in questo frangente storico alle grandi aperture di papa Francesco sull’accoglienza da accordare ai fratelli nella fede in Cristo, “E con i sindaci di Camini, Pazzano, Stilo; il Gal Alta Locride che abbraccia tutti i Comuni dallo Stilaro a Roccella Jonica; la regione Calabria con la sempre, costruttiva, presenza della dottoressa Riccetti in rappresentanza del presidente Oliverio – conclude Francesco Passarelli – rimboccandosi le maniche e lavorando con impegno e senso di responsabilità a quello che è ormai l’ineludibile futuro di questo territorio”. E non solo, aggiungiamo noi.