Assemblea straordinaria con i primi due punti relativi a palio di Ribusa e rifiuti non discussi e non votati “Perché la relativa documentazione non è ancora pronta”. Respinte le proposte su difensore civico “Manca il regolamento”, ed ambulatorio medico a Caldarella: “Non sussiste la fattibilità” – asserisce il capogruppo Candido, che poi chiosa sull’intitolazione dell’impianto all’indimenticato bomber: “Non possiamo votare la proposta perché ci sono i lavori di ristrutturazione da farsi…”
di Antonio Baldari
STILO (RC) – “Ciao Renato, riposa in pace!”. A Stilo la seduta straordinaria di Consiglio comunale inizia con questa frase della presidente del Consesso civico, Romina Leotta, fortemente intrisa di commozione e con la deposizione di un giglio sullo scranno consiliare, nel ricordo del compianto vigile urbano Coniglio, prematuramente scomparso cinque giorni orsono, menzionato per “l’attaccamento al suo lavoro condotto con dedizione e senso di responsabilità”, dopodiché si è passati alla trattazione dell’ordine del giorno, formato su una precedente nota congiuntamente presentata dai consiglieri delle due minoranze, Pasquale Gesù Grillo e Vincenzo Marulla, ed innanzitutto vertente su “Resoconto dettagliato sul palio di Ribusa 2015”, citando espressamente “le spese sostenute per l’organizzazione della manifestazione e per il compenso dovuto agli artisti; finanziamenti e contributi ricevuti da Enti e privati; ammontare dei ricavi derivanti dai parcheggi di autoveicoli; ammontare dei ricavi derivanti dagli oneri a carico degli esercenti; ammontare dei compensi elargiti al personale impiegato”.
A tale proposito è intervenuto il sindaco, Giancarlo Miriello, per sottolineare come “Non possiamo dare alcun dettaglio sul palio di quest’anno perché la documentazione non è ancora pronta – ha affermato il primo cittadino – i soldi della Provincia non sono ancora arrivati e comunque ricordo a voi, consiglieri di minoranza, che per il compito di vigilanza sull’operato della maggioranza, che per legge vi spetta, potete sempre passare dagli uffici, in questo caso dal responsabile dell’ufficio amministrativo, Sorgiovanni, che vi darà tutte le delucidazioni”; all’uopo è intervenuto proprio il responsabile di settore e deus ex machina della kermesse culturale stilese che, intanto, ha precisato come “Il Consiglio andava convocato perché, secondo quanto previsto dall’Anci, la richiesta è stata formalizzata dai 2/5 dei consiglieri con la specifica dei punti che sono stati posti all’ordine del giorno, il fatto essenziale sta nello scindere i punti che costituiscono atto deliberativo e quindi con voto oppure no, come in questo caso in cui il punto non va votato – ha asserito Francesco Sorgiovanni – allo stato non ci sono gli elementi per fornire un’adeguata risposta alle domande poste all’Amministrazione, visto che la Provincia di Reggio Calabria ha approvato il bilancio 2015 soltanto lo scorso 24 settembre, c’è solo un rendiconto della Pro loco per la parte di competenza ma non basta”; in conclusione sul punto ha preso la parola il consigliere d’opposizione, Marulla, che ha sottolineato il fatto “di aver voluto convocare questo Consiglio, a norma di legge, per parlare in questa sede di tale argomento, visto che ancora i documenti non sono pronti invito tutti voi a presentare il rendiconto dettagliato del palio di Ribusa alla prossima seduta”.
Dopodiché si è passati all’ampia trattazione che ineriva i rifiuti, chiedendo anche in tal caso il “Resoconto dettagliato sulle spese straordinarie impegnate e da impegnare per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani a favore delle ditte che di volta in volta si sono succedute nello svolgimento del servizio a partire dalla scadenza naturale dell’appalto ovvero dal mese di febbraio sino ad oggi, con quantificazione dei costi che inevitabilmente andranno a gravare sulle tasche dei cittadini”, potendo poi passare al terzo punto all’odg, in connessione con il punto precedente ossia “Prospettive future sull’affidamento a terzi del servizio per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, alla luce degli impegni pubblicamente assunti nel corso del Consiglio comunale del 14/07/2015 ed a tutt’oggi rimasti inevasi”: al riguardo è stato invitato un altro responsabile di settore, e segnatamente la guida dell’area tecnico-manutentiva, Domenico Sodaro, il quale ha fatto un excursus sulla questione rimarcando il fatto che “Le spese graveranno sulle tasche dei cittadini per l’aumento dei costi stabiliti dalla regione Calabria e non dal Comune, le reiterate chiamate di più ditte sono state dovute al fatto che si voleva impiegare i propri uomini ed i propri mezzi a disposizione – ha incalzato Sodaro – poi sono stato convocato in Procura perché, proprio per questo agire da parte nostra, è stato aperto un procedimento penale nei miei confronti prescindendo dal fatto che avremmo dovuto indire un bando di gara, che adesso faremo e pure doppio, il primo per coprire il periodo da qui al prossimo 31 dicembre, e poi il secondo per partire, finalmente, con la raccolta differenziata dal 1° gennaio 2016”.
Per il quarto punto, invece, ampio spazio è stato dedicato all’intitolazione di un impianto sportivo (campo di calcetto) e/o via pubblica al compianto “Luigi Marulla” a più di due mesi dalla scomparsa dell’indimenticato campione di calcio: nello specifico il consigliere Vincenzo Marulla ha partecipato all’assise comunale “di una mia segnalazione al sindaco Miriello lo scorso 21 luglio, giorno dei funerali nel mentre lui era a Roma, volendo considerare un’iniziativa tesa a ricordare Gigi Marulla, per questo oggi portiamo in discussione questo punto, per il quale chiediamo la votazione, sapete tutti del mio coinvolgimento con Gigi, figli di due fratelli, per cui mi asterrò al momento del voto” – così l’esponente consiliare della compagine “Per Stilo”.
Che avrebbe dovuto trovare tutti d’accordo ma da cui, però, è derivata la ferma respinta della maggioranza, partendo da Miriello, e poi passando da Candido e Leotta, e finendo con Minervino, tutti all’unisono sottolineanti che “Sin dal primo giorno del luttuoso evento c’è stata una mobilitazione generale della comunità di Stilo, si sono costituiti gruppi su Facebook per intitolare anche lo stadio comunale, al trigesimo è venuto padre Fedele con il quale abbiamo parlato di un eventuale busto in bronzo da collocare qui – ha asserito il sindaco Miriello – noi ci siamo già mossi ma sulla volontà popolare”, a cui ha fatto eco il consigliere Minervino, che ha inteso allegare un suo, personale, intervento, e poi il capogruppo di maggioranza, Mario Candido, che parlando a nome dei colleghi consiglieri ha specificato di volere respingere la proposta “considerato che il campo di calcetto è da ristrutturare, i lavori andranno fatti visto che ci sono 75mila euro a disposizione, e solamente quando sarà ultimata la ristrutturazione dell’impianto potremo dire di intitolare il campo di calcetto a Gigi Marulla ma non possiamo farlo oggi”.
Incassata quest’altra presa di distanza della maggioranza, Grillo e Marulla sono passati agli ultimi due punti, concernenti la nomina del difensore civico e l’istituzione di un ambulatorio medico nelle contrade di Bordingiano e Caldarella, ma con un curioso distinguo “L’hai voluto tu” – ha affermato Grillo al collega nel mentre il sindaco ironicamente asseriva “Ma perché, scusate, non l’avete presentata assieme?”, e Grillo di rimando: “Sì ma ci sono punti che ha voluto lui ed altri su cui ci siamo trovati d’accordo”, rasentando il grottesco e comunque sciroppandosi anche gli ultimi due dinieghi: il primo dovuto al fatto che il difensore civico non può essere nominato stante la mancanza di un regolamento, mentre per l’ambulatorio medico in special modo la presidente Leotta ha sottolineato come “Non può essere accolta tale proposta perché manca la fattibilità, non si capisce come si debba procedere, sostenendo quali costi e tutto ciò che ne consegue”; a quel punto Marulla ha replicato “Ma Caldarella è una realtà importante dove ci sono 400 elettori”. Già, elettori e non potenziali pazienti: semplice lapsus freudiano?