R & P
La nostra società sta andando alla deriva. Non abbiamo piu’ scampo, e sono proprio i giovani d’ oggi, quelli che dovrebbero cambiare il futuro in meglio, ad essere i peggiori.
In questi giorni gira sui social un video choc che sta facendo molto parlare di questa situazione. Si tratta di giovani sardi. Due ragazze che incitano un amico a raccogliere un povero micino terrorizzato, talmente tanto che non scappa dalla mano dell’ assassino, che viene lanciato con forza da un cavalcavia.
Già, bisogna essere fortunati a trovarsi nel posto giusto al momento giusto ma non è solo questo, il vero problema é la mancata educazione al rispetto delle vite. Oltre alla mancanza totale di empatia e sentimenti.
Accade ( riporta Ansa) in Sardegna, a Lanusei, in Ogliastra, il giovane, identificato grazie al video che loro stessi hanno fatto girare sui social, speriamo possa determinare la loro condanna.
Purtroppo però sempre più spesso episodi del genere si verificano. Mancanza di educazione delle famiglie e nelle scuole la causa.
Anche a Siderno (RC) spesso sono proprio dei ragazzini 12/15 enni a compiere gesti atroci nei confronti di coloro che sono indifesi, contenti, ma pavidi e codardi che preferiscono però poi scappare per non essere identificati. E, se questo è il divertimento, significa veramente che sono scomparsi i veri valori.
Noi del Partito Animalista Italiano chiediamo pene severe per i reati di uccisione e maltrattamento ( legge Angelo), ma tutti i cittadini indignati dovrebbero chiedere pene severe. È inutile cercare di far ragionare queste menti deviate che, tra qualche anno potrebbero tranquillamente eseguire atti non solo deplorevoli ma dei veri e propri reati come quello di uccisione di esseri umani.
Marilene Bonavita
Addetta stampa RC