Di M.Palumbo (foto www.tuttosamo.it)
Da dieci giorni la popolazione di Samo incontra mille difficoltà per raggiungere il paese. Con l’ordinanza del 16 marzo 2016 è stata chiusa la S.P. 69 nel bivio San Giovanni, tratto necessario per raggiungere il paese aspromontano in seguito alle perturbazioni dei giorni precedenti, a causa delle quali si era temuto per l’incolumità di tutti coloro che si apprestavano al transito veicolare. Da più di una settimana i lavori per rimettere in sesto il tratto di strada sono iniziati, anche se a causa del maltempo di questi giorni e le festività i tempi per la ricostruzione non saranno brevi. I cittadini di Samo versano in una situazione di disagio poiché per raggiungere la marina è necessario percorrere un percorso alternativo. A qualsiasi ora del giorno e della notte chiunque è intenzionato ad arrivare a Samo in seguito all’interruzione del km 6+400, dovrà proseguire per la strada “Caraffa del Bianco- Samo”. Percorrendo Sant’Agata del Bianco si raggiungerà Contrada “Lemallo” dalla quale sarà possibile percorrere in parte la S.P. 69. Poiché molti cittadini di Samo si trovano per motivi di lavoro a spostarsi ogni giorno dal piccolo paese percorrendo la strada Samo- Bianco, in seguito alla chiusura e alla deviazione obbligata in Contrada “Lemallo”,si trovano in una situazione di seria difficoltà. Il paese si trova isolato, e in caso di emergenze eventuali soccorsi troverebbero più che una difficoltà a raggiungere in tempi ristretti il paese. La chiusura del tratto stradale comporta un serio disagio specialmente per gli studenti, poiché la strada che collega Samo a Sant’Agata del Bianco e Caraffa oltre che allungare il percorso dovuto ed essere in piena montagna, è caratterizzata dalla presenza di strettoie che rendono difficoltoso il passaggio di mezzi come Autobus. Gli studenti in seguito alle vacanze pasquali hanno visto attenuarsi il proprio problema a differenza dei pendolari, ma tale disagio è destinato a ripresentarsi alla riapertura delle scuole. In seguito all’ interruzione stradale durante i giorni delle festività pasquali, tutti coloro che erano intenzionati come da tradizione a recarsi nelle montagne samesi, meta ambita per la ricorrenza di “Pasquetta”, per assistere alla celebre Messa in località “Croce” o a passare una giornata nel verde delle colline o tra le vette delle secolari montagne hanno preferito piuttosto che deviare percorso, scegliere un’altra meta turistica. Samo è meta ambita anche per l’acqua delle sue sorgenti le cui qualità sono lodate da tutta la Calabria, ma in seguito al disagio stradale sono pochi quelli che hanno deciso di percorrere il percorso alternativo per arrivare alle celebri sorgenti. La comunità di Samo oltre il disagio giornaliero a causa dell’interruzione ha sofferto e continua a soffrire di un calo dell’affluenza turistica. La situazione della S.P. 69 dimostra quelle che sono le terribili condizioni in cui versano molte strade della Calabria ma anche di altri centri nel cuore profondo del Sud nel quale non è raro incontrare difficoltà nel raggiungere piccoli paesi incastrati tra i fianchi delle montagne. Come non è raro che i lavori che iniziano per rimettere in sesto le strade, come da consuetudine italiana, perdurino in tempi indeterminati. La popolazione del Sud ancora una volta non nasconde un disagio anche nel fare una cosa che può sembrare facile come raggiungere la propria casa o il proprio paese. Siamo davanti ad una terra che per l’ennesima volta mostra segni di abbandono. Si spera che tale situazione non perduri ancora e che il disagio dei cittadini di Samo possa terminare in tempi più brevi possibili. E che per una volta una situazione d’emergenza venga presa in considerazione.
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R. & P. SIDERNO - Un impegno costante nella diffusione della cultura delle sane relazioni e contro ogni forma di violenza di genere....