di Antonella Scabellone (ph. Enzo Lacopo)
LOCRI- E’ stata pronunciata pochi minuti fa, dalla Corte d’Assise di Locri, l’attesissima sentenza sulla strage di Duisburg.
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ll verdetto è stato: ergastolo per Sebastiano Nirta e 12 anni di reclusione per Giuseppe Nirta per la pubblica accusa componenti del gruppo di fuoco che realizzò la strage in Gernania a ferragosto del 2007 dove rimasero uccise sei persone. Al secondo la Corte ha riconosciuto però solo il reato di associazione mafiosa. Il pubblico ministero della Dda di Reggio Calabria, Francesco Tedesco, aveva chiesto la condanna all’ergastolo per entrambi. Due anni di carcere la Corte ha inflitto infine al terzo imputato, Flaviano Antonino. Per quella strage è stato già condannato al carcere a vita Giovanni Strangio ritenuto l’ideatore della mattanza in cui persero la vita Marco Marmo, 25 anni; i fratelli Francesco e Marco Pergola, 22 e 20 anni; Tommaso Venturi, 18 anni; Francesco Giorgi, 17 anni, e Sebastiano Strangio, 39 anni.
Alla lettura del dispositivo scene di disperazione da parte dei familiari dei Nirta che hanno professato fino all’ultimo giorno l’innocenza dei propri congiunti.