RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
In relazione alla notizia pubblicata su questo quotidiano lo scorso 13 maggio, relativamente alla vicenda di presunti doppi pagamenti, riteniamo giusto fare alcune precisazioni.
Le notizie diffuse – sia dal TG3 che da diverse testate giornalistiche – si riferiscono ad episodi accaduti nel febbraio 2019 – non certo ieri, per cui ci lascia piuttosto perplessi il fatto che sia stato presentato, come una “operazione bis”, un provvedimento cautelare vecchio di due anni.
I fatti contestati allo Studio Radiologico sono gli stessi di due anni fa e, ora come allora, intendiamo ribadire la nostra totale estraneità agli stessi, assieme alla certezza che la verità verrà infine accertata dalle competenti Autorità, nel cui operato riponiamo piena fiducia.I rapporti con l’ASP sono stati sempre caratterizzati dalla massima legalità e trasparenza.
I crediti per i quali è stata fatta la transazione nel 2015, sono stati accertati, con sentenze definitive, dai competenti tribunali.Il nostro atteggiamento, anche nei confronti delle autorità inquirenti, è stato sempre improntato alla massima lealtà e collaborazione e siamo pronti a restituire eventuali pagamenti in esubero, qualora ciò dovesse risultare da un accurato accertamento contabile che, al momento, però, non è stato ancora eseguito.
Nel frattempo, continueremo a lavorare ed a garantire – come siamo abituati a fare da oltre 40 anni – dei servizi essenziali e di elevatissimo standard qualitativo, per i cittadini calabresi.