di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Il movimento “Siderno Libera Progressisti per l’Unità”, il Partito Democratico Siderno e l’Associazione “Cambi@menti” firmano una nota congiunta dopo la protesta dei cittadini esasperati dal cattivo odore proveniente dall’impianto di separazione R.S.U. sito in Contrada San Leo e la riunione del Comitato dei sindaci alla presenza del Ministro Maria Carmela Lanzetta, dell’unico referente della Regione Calabria, il geometra Codispoti e dei tecnici di “Ecologia Oggi” che hanno in gestione fino a settembre l’impianto.
{loadposition articolointerno, rounded}
“In queste ultime settimane abbiamo assistito all’ennesima emergenza estiva, culminata con il sit-in di lunedì ad opera di un gruppo spontaneo di cittadini esasperati. Sempre lunedì pomeriggio – si legge nella nota – negli uffici dell’impianto TMB, si è tenuto un riunione del comitato dei sindaci allargata ai cittadini, alle associazioni, ai movimenti ed alle forze politiche”.
Nota nella quale il movimento “Siderno Libera Progressisti per l’Unità”, il Partito Democratico Siderno e l’Associazione “Cambi@menti” evidenziano quello che è stato chiarito nel corso della riunione, ponendosi anche delle domande. “L’origine dei miasmi, secondo i tecnici regionali e dell’impianto, è da attribuire al cattivo funzionamento della linea di trattamento dell’organico. Tale impianto è stato messo in funzione soltanto dal mese di aprile 2014 ed attualmente contiene circa 500 tonnellate di rifiuto organico. I miasmi che si sentivano prima a cosa sono da attribuire? C’è la certezza che sgomberando questa massa di rifiuti il problema venga risolto? L’impianto di Siderno necessita, da almeno due anni, di interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria. Tali interventi, soltanto oggi riconosciuti dalla Regione, saranno banditi e potranno essere fatti, non prima di marzo/aprile 2015. Per quale motivo, soltanto ora si inizia a parlare di adeguamento degli impianti? Il vecchio gestore dell’impianto, “andato via” circa 2 anni fa, è stato interpellato?”.
Per i firmatari della nota la notizia positiva sta nel fatto che i cittadini abbiano accettato di sospendere il blocco e in sostanza scongiurare un’emergenza sanitaria in tutta la Locride, “nonché un danno all’immagine di tutto il territorio, non dimenticando quello che già grava nella testa degli esercizi commerciali sidernesi”.
A conclusione confermano quanto anticipato lunedì scorso dal Ministro Lanzetta. “Apprendiamo che il Ministro Lanzetta, ha provveduto ad inviare una relazione dettagliata al Ministero dell’Ambiente e la richiesta di un’ispezione da parte di tecnici ministeriali. È chiaro però che se gli impegni presi verranno disattesi o i miasmi saranno ancora avvertiti, non si potrà più essere teneri con chi gioca con le vite dei cittadini sidernesi”.