RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DALLA SEGRETERIA PROVINCIALE SIULP REGGIO CALABRIA LA SEGUENTE NOTA STAMPA IN MERITO ALL’EMERGENZA PROFUGHI E AGLI UOMINI DI POLIZIA ADOPERATI DAL COMMISSARIATO P.S. DI SIDERNO
Finalmente è arrivato il bel tempo, ma, come ogni anno, la stagione estiva da il via ai viaggi della speranza che vedono centinaia di profughi sbarcare sulle nostre coste. Solo negli ultimi giorni 10 gg, si sono verificati diversi sbarchi che hanno visto una presenza di circa 400 persone tra uomini donne e molti bambini. Una vera e propria emergenza che, a quanto pare, non sembra essere notata dagli Uffici preposti. Decine di uomini delle Forze dell’Ordine vengono quotidianamente impegnate per i servizi di vigilanza alle strutture (decisamente inidonee e prive dei requisiti igienici) destinate ad ospitare i migranti.
Il personale, già decisamente esiguo per lo svolgimento delle mansioni ordinarie, si vede costretto a fronteggiare emergenze divenute oramai quotidiane, espletando turni di servizio che, nella maggior parte dei casi, non consentono neanche la fruizione del riposo settimanale. Un impiego notturno ed il protrarsi di impegni che prosegue sino al momento in cui viene disposta la collocazione degli extracomunitari in altre strutture. Spesso, tali sacrifici non vengono riconosciuti neanche economicamente in quanto le ore di lavoro in esubero alla prestazione ordinaria, vengono sistematicamente decurtate a fine mese. Oltre al danno anche la beffa. Una situazione che rischia di portare al collasso la gestione delle attività istituzionali e quella dell’Ordine Pubblico. Un numero di operatori assolutamente insufficiente per le incombenze ordinarie, tra le numerose scorte, i posti fissi, le vigilanze, il Controllo del Territorio, l’attività di P.G., l’Amministrativa, gli Stranieri e quant’altro, non può assolutamente fronteggiare anche situazioni di emergenza. Il rischio di malattie infettive è altissimo ed i mezzi per prevenirle sono del tutto assenti e/o insufficienti. Nessun chiarimento dall’amministrazione comunale circa una profilassi igienica pre e post occupazione dei locali necessaria a garantire la sicurezza alla salute degli operatori impegnati. Nell’ultimo sbarco, i migranti, mossi dalla fame, si sono allontanati dalla struttura recettiva, recandosi in supermercati di Roccella Ionica per rubare generi alimentari, provocando reazioni nei presenti. Si rischia una “Lampedusa 2” e questo perché non si provvede ad implementare il personale presente, garantendo così una forza sufficiente e proporzionata al mantenimento dell’Ordine Pubblico. Il S.I.U.L.P. ha provveduto ad avanzare idonee richieste alle Autorità dei vari livelli affinchè vengano predisposte le risorse necessarie a garantire un’azione delle Forze dell’Ordine adeguata all’esigenza. Il Sig. Questore di Reggio Calabria, prontamente attivatosi per l’emergenza, ha provveduto a far giungere in loco personale del Reparto Mobile di Taranto e di Reggio Calabria garantendo così un maggiore controllo dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica.