di Gianluca Albanese
LOCRI – Si chiama “Survey Locri” il progetto della Normale di Pisa finalizzato alla ricerca triennale che coinvolgerà buona parte del territorio locrideo in una campagna di survey di carattere archeologico. Inoltre, qualora i risultati dei rilievi fossero importanti, non ci sarebbero difficoltà a prolungarne la durata.
La Scuola Superiore di Pisa, quindi, ha conferito l’incarico al geologo sidernese Domenico Carrà, per leggere il territorio nel tentativo di capire se le sue dinamiche (frane, dislocazioni, effetti dei sismi) abbiano causato nel corso del tampo, il ricoprimento o la delocalizzazione di siti che, dalle loro ricostruzioni, dovrebbero affiorare in un determinato contesto.
Il contributo dello stimato professionista sidernese dovrebbe dare indicazioni sulla provenienza dei materiali utilizzati per la realizzazione dei reperti che venissero alla luce, facendo riferimento ai tipi di roccia o in generale agli affioramenti geologici presenti nel territorio.
Un incarico importantissimo, che potrebbe dare la stura a nuovi ritrovamenti e comunque teso alla valorizzazione dell’ingente patrimonio archeologico locrese.
In bocca al lupo, dunque al geologo Domenico Carrà.