di Redazione
Si è costituito un comitato spontaneo di cittadini accomunati dal fatto di essere tutti residenti in Calabria e tenuti per legge ad assicurare i propri veicoli (L. N. 990/1969, ART. 193 C.D.S.). Hanno deciso di promuovere un’interessante iniziativa per dire stop alle ben note discriminazioni tariffarie applicate dalle compagnie assicurative a seconda dei luoghi di residenza degli assicurati. Di seguito la nota che hanno appena diffuso per invitare tutti coloro che fossero interessati ad aderire all’iniziativa di cui vengono illustrate modalità e finalità
PREMESSO
“(Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) . COMUNICATO STAMPA DEL 5.2.2013. L’IVASS HA PUBBLICATO SUL SUO SITO INTERNET (WWW.IVASS.IT) LA NUOVA INDAGINE SULLE TARIFFE R.C. AUTO PRATICATE IN ITALIA AL 1°OTTOBRE 2012. L’INDAGINE, CHE HA RIGUARDATO TUTTE LE IMPRESE SOTTOPOSTE ALLA VIGILANZA DELL’AUTHORITY SUL MERCATO ASSICURATIVO, HA PRESO IN ESAME I PREZZI PRATICATI IN 21 PROVINCE PER 11 TIPOLOGIE STANDARD DI ASSICURATI, SIA AUTOMOBILISTI SIA MOTOCICLISTI,……A LIVELLO LOCALE, SI OSSERVA UNA FORTE DIFFERENZIAZIONE TRA REGIONI SETTENTRIONALI E REGIONI MERIDIONALI: GLI INCREMENTI RISULTANO PIÙ ELEVATI NEL BLOCCO DELLE PROVINCE MERIDIONALI E PIÙ CONTENUTI NELLE PROVINCE SETTENTRIONALI. AD ESEMPIO, PER UN QUARANTENNE CHE ASSICURA UN’AUTOVETTURA DI PICCOLA CILINDRATA IN CLASSE DI MASSIMO SCONTO, SI REGISTRANO, NELLA PROVINCIA DI NAPOLI, AUMENTI DEL 9% NEL PREZZO MEDIO, CHE LO PORTA A SUPERARE I 1.200 €. PER CONTRO, IL MEDESIMO ASSICURATO PAGHEREBBE A BOLZANO E TRENTO PREZZI MEDI INFERIORI A 400 € CON AUMENTI CHE, NEGLI ULTIMI 12 MESI, NON RAGGIUNGONO L’1%. PARIMENTI, UN CINQUANTACINQUENNE NELLA PROVINCIA DI NAPOLI SUBISCE INCREMENTI MEDI DEL 10%, SIA PER LE VETTURE A BENZINA (PREZZO MEDIO PARI A 1.217 €) SIA A GASOLIO (1.573 €), A FRONTE DI AUMENTI DELL’ORDINE DELL’1% A BOLZANO E TRENTO (TARIFFE INFERIORI A 500 €).”
RILEVATO CHE
– LA DIVERSITÀ DI TARIFFE E GLI AUMENTI APPLICATI NEL CORSO DEGLI ANNI NEL SUD ITALIA NON TROVANO GIUSTIFICAZIONE NELLE SPECIFICITÀ DELLA SITUAZIONE CONTINGENTE ;
– LA DISCRIMINAZIONE NORD – SUD (PIU’ VOLTE DENUNCIATA SULLA STAMPA LOCALE E NAZIONALE, SU SITI INTERNET ED IN PROGRAMMI TELEVISIVI) HA DANNEGGIATO SIA I CITTADINI RESIDENTI NEL SUD ITALIA CHE I CONCESSIONARI DI AUTO E MOTO, HA FAVORITO DA UNA PARTE IL PROLIFERARE DI IMPRESE DI ASSICURAZIONE FANTASMA E DALL’ALTRA LA MANCATA OSSERVANZA DELL’OBBLIGO DI ASSICURAZIONE, CON I NEFASTI EFFETTI FACILMENTE IMMAGINABILI E PURTROPPO SPESSO GIÀ RISCONTRATI ;
-SONO RIMASTE SENZA ESITO PETIZIONI POPOLARI, INTERROGAZIONI PARLAMENTARI, MOZIONI;
– LA QUESTIONE SEMBRAVA AVER TROVATO UNA SEPPUR PARZIALE SOLUZIONE CON IL DISPOSTO CONTENUTO NELL’ART. 32 COMMA 3 QUINQUIES DECRETO LEGGE N. 1/ 2012 CONVERTITO IN L. N. 27/2012 (“ PER LE CLASSI DI MASSIMO SCONTO, A PARITÀ DI CONDIZIONI SOGGETTIVE E OGGETTIVE, CIASCUNA DELLE COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE DEVE PRATICARE IDENTICHE OFFERTE” ), MA A SEGUITO DI INTERPRETAZIONE RESA DAL MINISTRO PRO TEMPORE (“UNA RAGIONEVOLE E LEGITTIMA INTERPRETAZIONE DELLA NORMA IN OGGETTO DOVREBBE INCLUDERE NELLE DIFFERENZIAZIONI TARIFFARIE, POSSIBILI ANCHE PER LE CLASSI DI MASSIMO SCONTO, QUELLE LEGATE ALLE OGGETTIVE DIFFERENZE DELLE CONDIZIONI DI RISCHIO RILEVATE NEI SINGOLI TERRITORI” ) LE COMPAGNIE ASSICURATRICI HANNO CONTINUATO AD IMPORRE LE INGIUSTIFICATE TARIFFE DI MAGGIOR IMPORTO NELLE PROVINCE DEL SUD ITALIA,
RITENUTO CHE
– IL PRECETTO CONTENUTO IN UNA NORMA PRIMARIA NON PUÒ ESSERE POSTO NEL NULLA DA UNA FONTE DI RANGO SECONDARIO E COMUNQUE L’ INTERPRETAZIONE AUTENTICA FORMULATA DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IN RELAZIONE AL DISPOSTO CONTENUTO NELL’ART. 32 CITATO NON GIUSTIFICA LE ENORMI DIFFERENZE TARIFFARIE;
-LE IMPRESE ASSICURATRICI MOTIVANO LA DISCRIMINAZIONE CON UNA PRESUNTA MAGGIORE SINISTROSITA’ FRAUDOLENTA AL SUD SENZA PERO’ SUPPORTARLA CON LA PUBBLICAZIONE DEI RELATIVI DATI STATISTICI E CRITERI DI VALUTAZIONE ;
– LE MISURE FINALIZZATE A PREVENIRE EVENTUALI FRODI E CONTENERE I COSTI DELLE POLIZZE (INSTALLAZIONE SCATOLA NERA, BANCHE DATI NAZIONALI SINISTRI, ECC.) NON SONO STATE APPLICATE, LE COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE HANNO PREFERITO CONTINUARE AD IMPORRE TARIFFE DIFFERENTI PER TERRITORIO;
— I PIU’ PENALIZZATI RISULTANO PROPRIO I CITTADINI ONESTI E CHE NON HANNO CAUSATO SINISTRI NEL CORSO DEL TEMPO PUR AVENDO REGOLARMENTE PAGATO I PREMI ASSICURATIVI;
-RISULTA EVIDENTE LA VIOLAZIONE DEI FONDAMENTALI DIRITTI COSTITUZIONALI , IN PRIMO LUOGO DELL’ART. 3 COST.;
– LA PALESE IRRAZIONALITA’ DELLA DISCIPLINA LA RENDE VIZIATA DA ILLEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE : LO STATO DA UNA PARTE IMPONE (GIUSTAMENTE) A TUTTI I CITTADINI DI ASSICURARE I PROPRI VEICOLI E DALL’ALTRO (INGIUSTAMENTE) TOLLERA CHE IN DETERMINATE PARTI DEL TERRITORIO NAZIONALE I RESIDENTI SIANO COSTRETTI AD ACCETTARE DIVERSE CONDIZIONI DI EVIDENTE SVANTAGGIO E DANNO, TALMENTE INIQUE DA IMPEDIRE AI MENO ABBIENTI DI POTER ADEMPIERE ALL’OBBLIGO DI LEGGE ;
SOLLECITA
-L’ANIA E LE IMPRESE DI ASSICURAZIONE A COMUNICARE L’EVENTUALE DISPONIBILITA’ A PARTECIPARE AD UN TAVOLO TECNICO PER CONCORDARE SOLUZIONI ;
COMUNICA
CHE DECORSO INFRUTTUOSAMENTE IL TERMINE DEL 21 LUGLIO 2013 SI DARÀ’ CORSO ALLE SEGUENTI AZIONI:
1) ISTANZA DI INTERVENTO AI RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI AFFINCHE’ a) ADOTTINO INIZIATIVE E/O PROVVEDIMENTI ATTI AD ELIMINARE O REPRIMERE COMPORTAMENTI DI SPECULAZIONE / DISCRIMINAZIONE INGIUSTIFICATA / BASATA ESCLUSIVAMENTE SULLA RESIDENZA DEL CONTRAENTE; b) SIA CONVOCATA UNA CONFERENZA ANIA-IVASS-MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO-MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE, CON IL COMPITO DI FORNIRE LINEE GUIDA COERENTI CON IL DETTATO NORMATIVO DELL’ART. 32 DL N.1/12 CONV. IN L. N.27/12;
2) RICHIESTA DI AVVIO ISTRUTTORIA ALL’AGCM (ANTITRUST) AL FINE DI VERIFICARE a) SE LE IMPRESE DI ASSICURAZIONE ABBIANO VIOLATO DISPOSIZIONI – INTERNE O COMUNITARIE- POSTE A TUTELA DEL LIBERO MERCATO, DEI CONSUMATORI O DELLA CORRETTEZZA CONTRATTUALE; b) SE LA DIVERSITA’ DI TARIFFE PER PROVINCE DI RESIDENZA SIA GIUSTIFICATA, SULLA BASE DI CRITERI E DATI ACQUISITI E VALUTATI DA ORGANISMI INDIPENDENTI;
3) PROPOSTA DI ISTITUZIONE DI UN’ IMPRESA DI ASSICURAZIONE A PARTECIPAZIONE PUBBLICA CON LA SPECIFICA FINALITA’ DI CONSENTIRE PARITA’ DI CONDIZIONI NELL’ACCESSO ALL’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA;
4) RICHIESTE ALLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE DI RESTITUZIONE DEI MAGGIORI ESBORSI ;
5) AZIONE COLLETTIVA (C.D.CLASS ACTION) PER IL RISARCIMENTO DEI DANNI.
INVITA
TUTTE LE PERSONE CHE CONDIVIDONO L’INIZIATIVA, LE ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI / UTENTI, COLORO CHE RIVESTONO RUOLI DI RAPPRESENTANZA DI COLLETTIVITA’, A MANIFESTARE PUBBLICAMENTE, TRAMITE LA STAMPA E SITI INTERNET, LA LORO ADESIONE E / O AD INVIARE UN’ EMAIL ALL’INDIRIZZO: discriminazionistop@libero.it.
IL COMITATO ORGANIZZATORE