di Gianluca Albanese
SIDERNO – E’ il raggruppamento temporaneo di professionisti con a capo l’architetto sidernese Tommaso Certomà quello che si occuperà di progettare il completamento del teatro comunale di via Amendola. Nei giorni scorsi avevamo dato notizia della decisione politica della giunta Fragomeni di utilizzare i 72.145,26 euro assegnati al Comune di Siderno nell’ambito del Fondo per la progettazione territoriale per ottenere un progetto esecutivo riguardante il completamento funzionale dell’opera, il cui piazzale esterno, invece, è praticamente pronto.
Oggi arriva la determinazione n° 188 del responsabile del settore “Lavori Pubblici” dell’Ente, ingegner Alessandro Candido con la quale si affida l’incarico ai tre architetti: Tommaso Certomà, capogruppo con una quota del 55%; Giovanna Monorchio, mandante al 35%; Andrea Panuccio, mandante giovane professionista con una quota del 10%.
Il loro lavoro sarà precondizione essenziale per poter completare quella che appare come la principale incompiuta della città. Il teatro comunale, a oggi, è giunto infatti a uno stato di avanzamento fermo al 38%, frutto di un iter iniziato nel 2004 con un’idea di realizzare una struttura da oltre 500 posti e arenatosi nelle solite pastoie burocratiche che, tradotte in soldoni, si tradussero in errate stime finanziarie iniziali con un fabbisogno valutato dieci anni fa di tre milioni di euro per il suo completamento – si tratta della somma richiesta dell’allora commissario prefettizio Luca Rotondi – e successivamente aggiornate dall’allora sindaco Pietro Fuda a quattro milioni di euro nel 2018. Soldi per i quali, fino a ora, il Comune non ha trovato adeguata forma di finanziamento, sebbene, lo scorso autunno, un progetto per il completamento del teatro di via Amendola sia stato presentato col CIS Calabria e, a differenza del progetto di ampliamento dell’anfiteatro di Siderno Superiore, non è stato a oggi finanziato.