di Simona Ansani
LOCRI – “Il talento di essere tutti e nessuno” titolo del libro prima, e della sua personalissima teatrale che Luca Ward porta in scena per potersi raccontare e farsi conoscere al suo pubblico in una versione del tutto inedita. Attore di teatro, di televisione, cinema, oggi scrittore, numero uno dei doppiatori del panorama italiano, lui che ha respirato arte già dai primi attimi di vita, crescendo ha dedicato gran parte della sua esistenza al teatro, a questa realtà che solo chi è attore può capire, perché il teatro se fatto con vera passione e studio di interpretazione ti forma, sfondando come Ward ha fatto la quarta parete, quel rapporto magico e intimo che lui ha creato con il pubblico. Ward che ha interpretato vari ruoli e dato la voce agli attori più famosi di Hollywood, ha spesso vestito i panni da cattivo, anzi cattivissimo, ma non definitelo così, perché Luca è ben altro, simpatico, alla mano, umile, schietto e sincero.
In due ore e più del suo spettacolo la padronanza scenica regna sovrana sul palco, ma noi dubbi non ne avevamo alcuno, e i tantissimi aneddoti recitativi occupano gran parte del suo racconto con il coinvolgimento attivo del pubblico che volentieri fa salire sul palco per interpretare momenti di doppiaggio, interpretazioni di parti di film celebri come James Bond, insegnando qualche piccolo trucchetto, ma sempre con quella umiltà che solo un vero artista completo ha.
Ward “Il talento di essere tutti e nessuno” lo ha fatto vedere catapultandoci nel mondo del cinema con una naturalezza strabiliante.
(Video intervista di Enzo Lacopo e Simona Masciaga)