di Simona Ansani
LOCRI – Lo spaccato di vita più che reale dello spettacolo che abbiamo avuto il piacere di assistere a Locri, promosso dal Centro Teatrale Meridionale, coordinato dal Direttore Artistico Domenico Pantano, nell’ambito della XXX Stagione Teatrale della Locride, è riuscito ad entrare nel cuore del pubblico. Le tre attrici, Donatella Finocchiaro, Luana Rondinelli, Giovanna Mangiù, scritto e diretto da Luana Rondinelli, non gioca con il senso delle parole, ma parla in modo schietto e diretto, raccontando una storia che può essere quella di chiunque.
A torno a una bara, per vegliare il defunto di una delle tre sorelle, morto forse “accidentalmente” o per golosità indotta, il punto focale non è la morte, ma la vita che rinasce, prendendo per mano le protagoniste e il loro nuovo destino. Sorelle, vittime in modo quasi simile di violenza domestica, di percosse, di scelte sbagliate, di storie di uomini che più che principi azzurri si sono rivelati degli uomini brutali, vigliacchi, aggressivi e manipolatori. I colloqui delle tre sorelle si alternano, fra risa, racconti, e ricordi tristi segnati ancora una volta da un piccolo uomo. Quante Taddrarite purtroppo ancora oggi, in una società che appare sempre più sbagliata per le donne, quasi ogni giorno in media una donna subisce violenza o viene uccisa. Un fidanzato geloso, un marito o compagno che non accetta la relazione finita. Insicurezze del sesso maschile? Cosa scatta nella loro mente?
Domande alle quali ancora oggi, non abbiamo risposte certe, sicuro è che alla base di tutto mancano dei sani valori, quello del rispetto verso la donna, una famiglia di origine che forse scricchiola, un educazione forse inesistente o degli esempi sbagliati da parte dei propri genitori che a loro volta hanno probabilmente vissuto in casa situazioni di violenza.
Allora lo spettacolo personale di Taddrarite serve per scuotere le coscienze, e ci farebbe piacere che questo racconto possa entrare all’interno delle scuole per sensibilizzare i giovani ed essere spunto di discussione e dibattito fra le nuove generazioni.