di Gianluca Albanese
PALIZZI – Terremoto politico a Palizzi. Cinque consiglieri comunali si sono dimessi stamattina, dando il via alla procedura che prelude allo scioglimento del consiglio comunale e al ritorno alle urne in occasione della prima tornata elettorale utile.
Del resto era nell’aria, viste le continue fibrillazioni (soprattutto da parte di vicesindaco e capogruppo) nella maggioranza che ha sostenuto il sindaco Sandro Autolitano, ma stamani, con lettera inviata a sindaco, presidente del consiglio comunale e segretario comunale di Palizzi, oltre che al prefetto di Reggio Calabria, Antonino D’Aguì, Leone Nocera, Davide Bruno Plutino, Marco Potitò e Arturo Walter Scerbo hanno rassegnato le proprie dimissioni poiché “L’attuale situazione politico-amministrativa dell’Ente ed i metodi di gestione, attuati dagli organi di governo del Comune – è scritto nella lettera – rendono impossibile l’utile prosecuzione del mandato ricevuto dal corpo elettorale; che in siffatta situazione, l’unico sbocco politico, capace di restituire alla comunità locale una guida efficace stabile, è rappresentato dal ritorno alle urne e dalla conseguente espressione di una rinnovata volontà popolare; che è maturata – prosegue la comunicazione dei cinque consiglieri dimissionari – assieme alla maggioranza dei consiglieri comunali in carica, la consapevolezza che l’unico rimedio praticabile per salvare le sorti della collettività è quello delle dimissioni ultra dimidium dei componenti l’organo consiliare”. La lettera si conclude con l’invito, rivolto al segretario comunale “a trasmettere, senza indugio, il presente atto alla Prefettura di Reggio Calabria per gli adempimenti del caso”.