R. & P.
Tra i tirocinanti in servizio presso le sedi territoriali del MiBACT, coloro che rientrano nella cosiddetta Area3 vivono una situazione assolutamente drammatica. Non gli è stato, infatti, rinnovato il tirocinio, così come è stato invece fatto per i loro colleghi delle altre due aree per i quali, oltre allo svolgimento del primo anno di attività, è stata portata avanti una trattiva che ha sancito un ulteriore protocollo di intesa per un rinnovo del tirocinio per un’altra annualità, attualmente in corso.
Così non è stato fatto invece per i tirocinanti di Area 3, a quanto pare
per volontà della Regione Calabria, che in attesa di fantomatici tavoli tecnici
che avrebbero dovuto trovare nuove soluzioni contrattuali, vivono in un ingiusto e insopportabile limbo.
Non solo, non essendogli stato concesso il secondo anno, definito di perfezionamento, si ritrovano ad essere esclusi
dall’indennità di sostegno una tantum per l’emergenza Covid – 19 a favore di
soggetti coinvolti nei percorsi di politica attiva regionali.
Il dirigente del dipartimento lavoro della Regione Calabria Roberto Cosentino e
l’assessore Fausto Orsomarso ignorano il problema che sta minando la stabilità
di decine di famiglie. In una fase di crisi così acuta, nella quale i calabresi
devono far fronte a disagi economici, sociali e sanitari appare molto grave che
i tirocinanti di Area3 vengano abbandonati al loro destino. Se ci fosse la
volontà politica la problematica potrebbe risolversi in poche ore. Come già
fatto in via ufficiale, chiediamo alla
Regione Calabria un impegno concreto che miri, nel minor tempo possibile, a
risolvere la questione secondo quel principio di equità che avrebbe dovuto
interessare tutti i 627 soggetti che hanno superato la manifestazione di
interesse.
Catanzaro, 26 novembre 2020.
USB Confederazione Calabria