R. & P.
GIOIOSA IONICA – La sensibilità delle nuove generazioni quando viene manifestata non può passare inosservata. Gli studenti del Liceo Scientifico di Gioiosa Jonica, facente parte del Polo Liceale “Zaleuco – Oliveti – Panetta – Zanotti”, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, hanno preso l’iniziativa, in prossimità del Natale di organizzare la “Tombolata di solidarietà”, per aiutare con l’incasso l’Associazione Angela Serra, sezione Locri, per la Ricerca sul Cancro. Tale Associazione, che porta il nome di Angela, è stata fondata a Modena il 19 Febbraio 1987 su iniziativa dei suoi familiari, di alcuni amici e di colleghi, per onorare la sua memoria e cercare di dare un contributo alla battaglia che lei aveva perso contro il cancro. Oggi rimane il suo ricordo e rimane quello che l’Associazione ha fatto e continua a fare, per non arrendersi al male che ha portato via Angela.
La storia dell’Associazione Angela Serra rappresenta, senza dubbio, la dimostrazione di come la cultura della solidarietà e della partecipazione sia uno dei cardini portanti del nostro territorio, dando un apporto insostituibile al suo sviluppo sociale e civile. Sulla base di tali propositi i ragazzi del Liceo Scientifico “Zanotti” hanno colto l’importanza dell’impegno solidale e, in un periodo particolare dell’anno, il Natale, si sono sentiti di portare speranza a tante persone che non potranno trascorrere le festività nella serenità, ma nella lotta contro quell’inquilino scomodo, a volte terribile e impietoso, che è il cancro. La ricerca, sicuramente, oggi, ha fatto passi da gigante, ma c’è ancora molta strada da fare perché il “mostro” venga debellato.
Quello dei ragazzi è sto un esempio lampante di come non tutti i giovani sono perduti in un vortice di cinismo socio – emotivo, come emerge da tanti fatti di cronaca. Si può ancora dare fiducia alle nuove generazioni, perché hanno ancora la possibilità di crescere con i valori dell’altruismo, dell’accoglienza, dell’empatia. Un ruolo importante, oltre alla famiglia, gioca la scuola, e quando questa è attenta e promotrice di sensibilità verso l’altro, i risultati sono evidenti. Non basta arrivare ad essere degli abili professionisti, preparati e competenti, ma essere anche persone inserite appieno nel proprio contesto sociale, con quell’intelligenza emotiva, del cuore, capace di cogliere le esigenze degli altri, cercando di tirar fuori il meglio di loro con la gratificazione, con l’amore disinteressato. Un plauso a questi ragazzi e ai referenti di plesso: prof.ssa Rossana Totino e prof. Alì Giuseppe, che hanno reso possibile l’attività solidale, la quale ha portato a raccogliere una cifra di 305,50 euro, un ulteriore passo in avanti nella Ricerca contro il Cancro. Ad Maiora ragazzi! “Se ci diamo la mano i miracoli si fanno e il giorno di natale durerà tutto l’anno” (Gianni Rodari).