RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Si è tenuto nel pomeriggio del 14 luglio, a Reggio Calabria, il tanto atteso incontro tra la Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia della Calabria, l’Associazione Ferrovie in Calabria e l’Associazione Pendolari Jonica. Dopo qualche mese dal precedente confronto, al quale ha partecipato anche una delegazione di RFI, si torna quindi a lavorare sulle molte proposte ricevute dall’utenza, relative al miglioramento del servizio regionale, in particolare lungo la linea Jonica e lungo la Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale.
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Miglioramenti che, nelle ultime settimane, sono in parte già arrivati. Prima di riassumere brevemente l’esito dell’incontro e gli argomenti trattati, riportiamo quindi le due modifiche d’orario messe in atto da Trenitalia, da noi segnalate nei mesi scorsi, per venire incontro all’utenza.
– Treno Regionale 3780 Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale: nuovo orario di partenza previsto alle 19.52, con arrivo a Lamezia T.C. alle 20.33. Risolta quindi l’anomalia rappresentata dalla perdita di coincidenza con il treno Regionale 34987 Lamezia T.C. – Reggio Calabria C.le, in partenza alle ore 20.38. In precedenza, il treno 3780 da Catanzaro Lido, arrivava a Lamezia Terme Centrale alle ore 20.40, due minuti dopo la partenza del treno per Reggio Calabria! (Nota: in realtà si sarebbe potuto posticipare più facilmente il treno 34987 per Reggio Calabria e lasciare invariato il 3780 da Catanzaro L., poichè a sua volta, a Catanzaro Lido, è in coincidenza molto stretta con il treno 12720 da Reggio Calabria, in arrivo alle ore 19.47)
– Treno Regionale 34953 Lamezia Terme Centrale – Rosarno via Tropea: nuovo orario di partenza previsto alle ore 8.37, che garantisce coincidenza ufficiale di 5 minuti con il treno Regionale 3770 in arrivo da Catanzaro Lido alle ore 8.32. Treno che, a sua volta, è in coincidenza con il Regionale 12706 da Reggio Calabria/Roccella Jonica, e con il 3719 da Crotone: risulta quindi possibile andare dalla fascia Jonica a Tropea in mattinata, offrendo così una buona mobilità tra poli di attrazione turistica, specie in estate.
– Bus RCV01 Lamezia Terme Centrale – Catanzaro Lido: nuovo orario di partenza da Lamezia T.C. alle ore 13.15 (in coincidenza con i treni InterCity 723 da Roma Termini e 728 da Palermo/Siracusa alle ore 12.53 e 12.59, oltre che con il Regionale 8472 da Cosenza alle ore 12.44), con arrivo a Catanzaro Lido alle ore 14.00.
Una piccola curiosità, che rappresenta una vittoria per tutte le battaglie portate avanti in questi mesi: la mattina di giorno 14, sulla via di Reggio Calabria, abbiamo avuto modo di verificare l’effettiva utilità del treno Regionale 8463 Lamezia Terme Centrale (10.45) – Reggio Calabria Centrale (12.13), istituito da Trenitalia a seguito di nostre pressanti richieste di “copertura” del buco d’orario di ben 5 ore (7.27 – 12.46) presente fino a qualche mese fa tra Lamezia Terme e Reggio Calabria. Ebbene, con questo treno da Lamezia Terme, sono partiti tra i 60 e i 70 viaggiatori, in gran parte provenienti dal vicino aeroporto. Sarà forse che, quando i servizi ci sono e vengono ben strutturati, l’utenza torna a servirsene, e si inverte quella spirale negativa e perversa di tagli-diminuzione dell’utenza-ulteriori tagli? Riflettiamoci…
Ma andiamo finalmente al dunque, sull’incontro tra Trenitalia e le Associazioni, al quale oltre ai rappresentanti di APJ e Associazione Ferrovie in Calabria, rispettivamente Titti Mauro, Antonio Lombardo e Roberto Galati, era presente anche l’amico Roberto Logiacco, dipendente di Ferrovie della Calabria e grande attivista nella difesa del trasporto su rotaia nella nostra regione, con particolare riferimento alle ferrovia Jonica ed alle linee taurensi. Tra i rappresentanti di Trenitalia, oltre alla sempre disponibile Dott.ssa Stefania Nisiticò (Responsabile Commerciale della DPR Calabria), era presente anche il nuovo Direttore Regionale Piero Mannarino, che ha sostituito Ferdinando Gambardella, da poco andato in pensione.
Non si è potuto fare a meno di discutere sulla precaria situazione finanziaria della Regione Calabria, e del suo relativo debito con Trenitalia che ammonta a 138 milioni di Euro: purtroppo partendo con questi presupposti, è impossibile puntare molto in alto con le richieste di potenziamento del servizio ferroviario regionale. In ogni caso, i lavori per la redazione del nuovo Contratto di Servizio tra Regione Calabria e Trenitalia (il precedente è scaduto lo scorso dicembre 2014, ed è scaduta anche la proroga lo scorso giugno), pare stiano proseguendo…anche se, molto probabilmente, il nuovo contratto si discosterà molto poco da quello precedente, e le uniche differenze saranno “in negativo”, con l’eliminazione di quei treni e relativi costi di effettuazione, ormai già tagliati da tempo.
L’intenzione di Trenitalia, perciò, è quella di intervenire sull’attuale offerta commerciale e pianificazione d’orario, cercando il più possibile di modificare e/o aggiungere fermate ai treni, ottimizzando inoltre l’utilizzo dei bus sostitutivi previsti in orario.
E’ il caso dei bus RC056 ed RC057 Catanzaro Lido – Roccella Jonica, che in prospettiva verranno utilizzati in adduzione ai treni 12714 e 12715 Reggio Calabria Centrale – Roccella Jonica e vv, andando quindi a colmare il buco d’orario di 6 ore presente al mattino tra Catanzaro Lido e Reggio Calabria e viceversa, nella fascia oraria 8-14 in senso nord-sud ed 7-12 in senso sud-nord. In attesa, ovviamente, dell’auspicato prolungamento a Catanzaro Lido della coppia di treni oggi limitata a Roccella Jonica. Si è discusso anche di fermate, con richiesta di ripristino anche di quelle soppresse negli anni scorsi, ma che potrebbero generare un notevole traffico viaggiatori, come Caulonia e Guardavalle, ma non di meno Mirto-Crosia, Calopezzati, Mandatoriccio-Campana, oggi servite poco e niente dai treni, se non soltanto in un solo senso, rendendo così impossibile l’utilizzo a/r dei treni da parte dei pendolari.
Ma ci sono tante altre proposte che approfondiremo ed integreremo ulteriormente nelle prossime settimane, anche relativamente alla tratta Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, sulla quale proprio nella giornata di oggi abbiamo individuato alcune situazioni che necessitano di correzione, in particolare relative all’utilizzo di bus sostitutivi in orari in cui il treno sarebbe necessario, vista la notevole utenza…e viceversa, presenza di treni in orari in cui un minibus sarebbe sufficiente a contenere tutti i viaggiatori.
Nel frattempo, un’unica certezza c’è: l’epoca dell’assenza dei cittadini e delle associazioni, nei tavoli di pianificazione dei servizi di trasporto pubblico, è finalmente terminata anche in Calabria.