“Nel momento in cui il presidente Occhiuto ha presentato i nuovi treni Blues, che sarebbero circolati nelle tratte regionali, con un occhio alla sostenibilità ed all’innovazione, siamo stati davvero entusiasti. Lo siamo un po’ meno, quando comprendiamo che questi purtroppo, non potranno giungere sempre regolarmente a destinazione, a causa delle avverse condizioni meteo che interesseranno la nostra Regione”.
Esordisce rammaricato Nico Iamundo, presidente U.Di.Con. Regionale Calabria.
“Nel 2023 risulta davvero indecoroso – continua Iamundo – continuare a cancellare alcuni treni a causa del maltempo, costringendo la circolazione di migliaia di persone a forti disagi e ritardi. Le avverse condizioni meteo non sono eventi eccezionali. Per tale motivo non capisco perché da anni non si interviene in maniera risolutiva su questo annoso problema. Interventi programmati e mirati di mitigazione idrogeologica porrebbero fine, nel giro di qualche mese, a tale problematica e renderebbero la Calabria, una regione al passo con il resto d’Italia, lato trasporti. Le migliaia di persone che quotidianamente utilizzano il treno come mezzo di trasporto principale per gli spostamenti di lavoro o di studio, sono vessate. Un danno economico in primis, ma anche logistico perché costringe molti utenti a ripianificare, i loro spostamenti. Il Sud oggi non può continuare a lottare per questi diritti, che tolgono tempo a situazioni ben più urgenti. La nostra istanza – conclude – perverrà sui tavoli dirigenziali in tempi celeri, a tutela dei consumatori calabresi, che ci pare, non chiedono nulla di così eccezionale, se non l’avere riconosciuto il diritto ad una mobilità regolare”.